“I caratteri degli animali più difficili da avvistare e meno longevi sono per noi più oscuri alla percezione, mentre sono maggiormente evidenti quelli degli animali più longevi. Sembra infatti che possiedano una certa facoltà naturale in relazione a ciascuna delle affezioni dell'anima, così come in relazione alla saggezza e alla semplicità di carattere, al coraggio e alla viltà, alla docilità e alla ferocia e ad altre disposizioni simili. Alcuni di loro, poi, partecipano, al contempo, della capacità di apprendere e di insegnare. Alcuni imparano e apprendono tra loro, altri dagli uomini. Si tratta, in particolare, di quanti sono dotati di udito: non solo di quelli che percepiscono le differenze fra le voci, ma anche di quelli che percepiscono le differenze dei segni.”
IX, 1; 2015, p. 51
Historia animalium
Argomenti
relazione , differenza , carattere , animale , affezione , contempo , percezione , ferocia , disposizione , saggezza , oscuro , coraggio , particolare , simile , tratto , meno , uomini , capacità , anima , semplicità , facoltà , difficileAristotele 187
filosofo e scienziato greco antico -384–-321 a.C.Citazioni simili

VIII, 1
Historia animalium
Origine: Da Vita, attività e carattere degli animali: historia animalium, a cura di A.L. Carbone, Duepunti edizioni, Palermo, 2008, p. 37; citato in Aa. Vv., Emotività animali: ricerche e discipline a confronto, LED, Milano, 2013, p. 31 http://books.google.it/books?id=RpBvAwAAQBAJ&pg=PA31.
Origine: Citato in Lorenzo Guadagnucci, Restiamo animali, Terre di mezzo, Milano, 2012, p. 212. ISBN 978-88-6189-224-8

26; 2012
Aurora
Origine: Da Eléments de Philosophie moderne (1752); citato in Jean Prieur, Gli animali hanno un'anima, traduzione di Nerina Spicacci, Edizioni Mediterranee, Roma, 2006, p. 15 http://books.google.it/books?id=VneGTjLchuQC&pg=PA15. ISBN 88-272-0828-3