“Quello che non affidi alla friabile | pietra, plasmalo d'aria. | Ci sono, a tratti, attimi | che s'affacciano fuori dal tempo, || serbano ciò che non serba la pietra, | serrano un pugno pieno di tesori, | non hanno né avvenire né passato, | sono l'eternità.”

da Eterno attimo, p. 177.
Citato in Poeti ungheresi del '900

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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1913–1989

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“Non cederemo né un pollice del nostro territorio, né una pietra delle nostre fortezze.”

Jules Favre (1809–1880) politico francese

dal Journal officiel del 7 settembre 1870; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 229

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“L'importante è come giudichiamo le cose: con la luce che viene dal vero tesoro nel nostro cuore? O con le tenebre di un cuore di pietra?”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Messa nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, 21 giugno 2013 http://www.vatican.va/holy_father/francesco/cotidie/2013/it/papa-francesco-cotidie_20130621_vero-tesoro_it.html

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“Io… vorrei che il giovane quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad essere né melodista, né realista, né idealista, né avvenirista, né tutti i diavoli che si portion queste pedanterie. La melodia e larmonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire ecc. ecc. ecc. allora forse il regno dell'arte.”

Giuseppe Verdi (1813–1901) compositore italiano autore di melodrammi

Variante: Io…vorrei che il giovane quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad essere né melodista, né realista, né idealista, né avvenirista, né tutti i diavoli che si portino queste pedanterie. La melodia e l’armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire ecc. ecc. ecc. allora forse comincierà il regno dell'arte.
Origine: Da una lettera a Opprandino Arrivabene, 14 luglio 1875; citato in Marcello Conati, Verdi: interviste e incontri, EDT srl, 2000, p. 197 https://books.google.it/books?id=kb9gk11MAAIC&pg=PA197. ISBN 8870634906

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