“Il Giappone dei templi buddisti e scintoisti, delle casette di cartone, della lacca, delle sete lavorate, dei giardinetti lillipuziani, delle pettinature monumentali, il Giappone da operetta, il Giappone del karakiri, a Kioto continua a vivere più vitale che mai.”

— Ercole Patti

Origine: Un lungo viaggio lontano, p. 76

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Argomenti

buddista , giardinetto , operetta , casetta , templi , cartone , sete , vivero , pettinatura

Ercole Patti 14

scrittore italiano 1903–1976

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“I templi buddisti e scintoisti che costellano il Giappone, nello stile e nella forma, differiscono molto dalle chiese cristiane disseminate nella Pianura Padana. I templi scintoisti, per esempio, privilegiano l'intimo rapporto con l'ambiente circostante, al punto che l'edificio appare più come opera della natura che dell'uomo.”

Luciano Mazzocchi

Origine: Delle onde e del mare, p. 225

“I cartoni sono un'altra cosa in Giappone: tanto per cominciare non sono considerati affatto prodotti per bambini. Piuttosto, la vastità del successo dei manga e dell' anime ha fatto sì che nascessero produzioni differenziate per età e gusti.”

Luca Raffaelli (1959) giornalista, saggista e sceneggiatore italiano

Le anime disegnate

“A Ceylon molti buddisti, quasi per istinto, mi reclamavano come loro, e malgrado il mio protestarmi convintamente induista, insistevano nella loro pretesa, facendomene sentire onorato. Non c'è dubbio che se i buddisti di Ceylon, Birmania e Giappone mi considerassero uno di loro, me ne sentirei senz'altro onorato, perché so che il Buddismo è per l'Induismo ciò che il Protestantesimo è per il Cattolicesimo romano, solo con forza molto maggiore, e un grado d'intensità molto più elevato.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

28 marzo 1929, p. 23
Buddismo, Cristianesimo, Islamismo

“In alcuni di questi racconti compaiono dei templi buddhisti e shintoisti del Giappone, e vi è accennato il tema della religione. Inoltre, ho cercato di raccontare il senso di insoddisfazione diffuso oggi tra chi vive a Tōkyō. e che non so se i lettori italiani condividano con noi: una vaga Sensazione che ci sia qualcosa che non va senza sapere esattamente cos'è.”

Banana Yoshimoto libro Lucertola

Lucertola, Postscriptum, Postscriptum per l'edizione italiana

“Certo, è ora che anche il Giappone apra all'immigrazione, ma è bene che gli stranieri, quelli che appartengono a razze e culture diverse, non vivano assieme, in mezzo a noi. Che restino, in qualche modo, separati. Per quel che ho potuto verificare a suo tempo, il sistema che era in vigore in Sudafrica [l'apartheid] andrebbe benissimo. Bianchi, asiatici e neri non possono vivere assieme.”

Ayako Sono (1931) scrittrice giapponese

Origine: Citato in "Giappone, sì all'apartheid": la frase choc nel Paese degli stranieri "invisibili" http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/21/giappone-si-allapartheid-frase-choc-dellautrice-nel-paese-degli-stranieri-invisibili/1441815/, Il Fatto Quotidiano.it, 21 febbraio 2015.