“Freddi mattini di roseo e nevoso sole di gennaio con lo sbuffo fragrante di fumo nero da tutti i comignoli delle case.”

“Gendai Haiku

il freddo vento -
gira il comignolo tra sprazzi di neve

Laura Lapietra ©”

Laura Lapietra

“"Le coincidenze non esistono," disse il Faranji. Poi sbuffò una nube di fumo bianco verso la sciarpa d'oro delle stelle.”

Maxence Fermine libro L'apicoltore

L'apicoltore

“Questa notte è insonnia, credi stia una bomba invece insomma. Fumo fuori dalla norma, sbuffo in aria nella stanza e poi ne interpreto ogni forma.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Rose nere
Bravo Ragazzo

“Neve e freddo vanno benissimo, così muoiono le mezze cartucce e si migliora questa mediocre razza italiana. Una delle principali ragioni per cui ho voluto il rimboschimento del'Appennino è stata per rendere più fredda e nevosa l'Italia.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

da Storia – idee, fatti, protagonisti, Vol. 3a, SEI
Citazioni tratte dai discorsi

“I miei non son progetti come l'ingegner Cane, | voglio fare canne e faccio canne che ti fanno male | tiro su più di una gru, me la sbuffo, | fumo come un drago stando attento allo sceriffo.”

Babaman (1975) cantante italiano

da Il vizio, n. 3
Prima di partire

“La brezza fredda e il fumo della Camel si mescolavano come gioia e rimorso.”

Jonathan Franzen libro Libertà

Freedom

“La natura ha una voce sconfortante per me! Sei tu, anima di donna, che parli a me da quel cielo melanconicamente roseo, da quel nero bosco della botanica, da quel piano silente?…”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Anima

“Scintillava di luce e traboccava luce, riluceva e danzava e baluginava la Città, nelle notti, fino al mattino, e al mattino si spegneva, indossava il fumo e la nebbia.”

Michail Bulgakov libro La guardia bianca

La guardia bianca

“Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l'impressionismo.”

Pierre-Auguste Renoir (1841–1919) pittore francese

Senza fonte

“Dal mese di novembre fino al 28 marzo 1766, giorno in cui iniziò l'eruzione, il fumo aumentò e fu accompagnato da ceneri che si diffusero e danneggiarono i vigneti. Pochi giorni prima dell'eruzione vidi il fenomeno descritto da Plinio il Giovane e che fu fatale al Naturalista: cioè il fumo nero prese la forma di pino. Il fumo, che da due di' sembrava nero durante il giorno, all'avvicinarsi dell'eruzione assumeva di notte l'aspetto di fiamma.”

William Hamilton (1788–1856) filosofo scozzese

Il Vesuvio, Napoli, 10 giugno 1766