“I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.”

Origine: Da un'intervista di Ferruccio De Bortoli, 1999; in Indro Montanelli, gli anni della televisione http://www.rai.it/dl/Rai5/programma.html?ContentItem-f04f3982-e954-471e-8242-78f92423550d, puntata 8, di Nevio Casadio, Rai Premium, 2013.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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parete , ricordo , teca
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Indro Montanelli 460
giornalista italiano 1909–2001

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“Mi manca, quanto mi mancano l'orologio di mia madre, le fotografie di famiglia appese alla parete. | Mi manca il liuto | con le sue corde silenziose e spezzate.”

Fadwa Tuqan (1917–2003) poetessa e saggista palestinese

da Desiderio ispirato dalla legge di gravità, in Non ho peccato abbastanza

“In un primo tempo ho sentito molto la tua mancanza, papà, ma poi la mamma mi ha aiutato: da lì – e Hamphrey indicò il quadro appeso alla parete.”

Penso che con la mamma potrei vivere... Ma forse con il tempo anche questo mi verrebbe a noia. La mia vita è fuori, papà, sotto il sole, a saltare come un coniglio, a ridere, a vivere.
– Vivere – ripeté sir Edward, e parve accasciarsi sotto il peso di questa parola. (p. 109)
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“Ricordati chi sei, ricordati da dove vieni, ricorda il tuo passato senza subirlo mai.”

Max Pezzali (1967) cantautore italiano

da Fai come ti pare, n. 1
Il mondo insieme a te

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