Frasi da libro
Alla ricerca del tempo perduto
Alla ricerca del tempo perduto è l'opera più importante di Marcel Proust, scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Si colloca tra i massimi capolavori della letteratura universale per vari motivi, ma soprattutto per l'ambizione letteraria e filosofica che l'autore ha riposto in quest'opera, come, ad esempio, l'intuire di cosa il tempo sia composto, al fine di cercare di fuggire il suo corso.

“Ognuno chiama «chiare» le idee che sono allo stesso grado di confusione delle sue proprie.”
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Quel che [gli artisti] chiamano «la posterità» è la posterità dell'opera.”
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Un'idea forte comunica un po' della sua forza al contraddittore.”
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“L'amore non è una passione disinteressata.”
1990, p. 57
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Nulla altera le qualità materiali della voce quanto il fatto di contenere il pensiero.”
1990, p. 94
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.”
1990, p. 110
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Un unico sentimento è fatto a volte di contrari.”
1990, p. 138
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.”
1990, p. 148
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Il pacifismo moltiplica talvolta le guerre e l'indulgenza la criminalità.”
1990, p. 248
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore