Frasi di Vladimir Vladimirovič Nabokov
Vladimir Vladimirovič Nabokov
Data di nascita: 10. Aprile 1899
Data di morte: 2. Luglio 1977
Vladimir Vladimirovič Nabokov è stato uno scrittore, saggista, critico letterario, entomologo, drammaturgo e poeta russo naturalizzato statunitense.
Scrisse i suoi primi libri in russo, ma fu con i suoi romanzi in inglese che raggiunse la notorietà.
L'opera più conosciuta di Nabokov è sicuramente il romanzo Lolita del 1955, spesso citato come uno dei più importanti testi narrativi del XX secolo , seguito da un altro romanzo scritto in lingua inglese del 1962: Pale Fire .
Compose altri scritti di argomento totalmente diverso, come alcuni contributi sull'entomologia e sul gioco degli scacchi.
Lavori
Frasi Vladimir Vladimirovič Nabokov
„Ahimè. Fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io le avevo inflitto.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov, libro Lolita
Lolita
„La guardai. La guardai. Ed ebbi la consapevolezza, chiara come quella di dover morire, di amarla più di qualsiasi cosa avessi mai visto o potuto immaginare. Di lei restava soltanto l'eco di foglie morte della ninfetta che avevo conosciuto. Ma io l'amavo, questa Lolita pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro. Poteva anche sbiadire e avvizzire, non mi importava. Anche così sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del suo caro viso.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov, libro Lolita
Lolita
„Dopo trentasei anni, rileggo Lolita […] Trentasei anni sono moltissimi per un libro. Ma Lolita ha, come allora, un'abbagliante grandezza. Che respiro. Che forza romazesca. Che potere verbale. Che scintillante alterigia. Che gioco sovrano. Come accade sempre ai grandi libri, Lolita si è spostato nel mio ricordo. Non mi ero accorto che possedesse una così straordinaria suggestione mitica.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
Pietro Citati, dalla quarta di copertina dell'edizione Adelphi
„Non c'è nulla di più vile di un poeta che batte la macchia.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
La vera vita di Sebastiano Knight
„Dimenticami ora, ma ricordami poi, quando l'amaro si sarà sciolto.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
La vera vita di Sebastiano Knight
„(…) le disse sprezzantemente che lei era frivola e vana, e allora la baciò per assicurarsi che non fosse una statua di porcellana. Be', non lo era mica. Ed allora egli s'accorse di non poter vivere senza di lei, e lei s'accorse di averne abbastanza di sentirlo parlare dei suoi sogni, e dei sogni nei suoi sogni, e dei sogni nei sogni dei suoi sogni.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
La vera vita di Sebastiano Knight
„La vita con te è stata un sogno- e quando dico un sogno, intendo colombi e gigli, e velluto, e quel roseo "V" nel mezzo e il modo che avevi di arricciare la lingua nel pronunciare quella lunga languida 'l. La nostra vita insieme era fatta di allitterazioni, e quando penso a tutte le piccole cose che morranno, ora che non possiamo più condividerle, mi sembra d'essere morto anch'io. E forse lo siamo.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
La vera vita di Sebastiano Knight
„Una sua simile l'aveva preceduta? Ah sì, certo che sì! E in verità non ci sarebbe stata forse nessuna Lolita se un'estate, in un principato sul mare, io non avessi amato una certa iniziale fanciulla. Oh, quando? Tanti anni prima della nascita di Lolita quanti erano quelli che avevo io quell'estate. Potete sempre contare su un assassino per una prosa ornata. Signori della giuria, il reperto numero uno è ciò che invidiarono i serafini, i male informati, ingenui serafini dalle nobili ali. Guardate questo intrico di spine.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
1993
„Sarebbe grottesco s'io cercassi di persuaderti che tu fosti il puro amore, e che quest'altra passione non sia che una commedia della carne. Tutto è carne e tutto è purezza. Ma una cosa è certa: sono stato felice con te ed ora sono infelice con un'altra.“
— Vladimir Vladimirovič Nabokov
La vera vita di Sebastiano Knight