Frasi da libro

Diario

“Sembra che gli uomini abbiano avuto il dono della parola non per nascondere i pensieri (come riteneva Talleyrand, e già prima di lui Young nelle Notti), ma per nascondere il fatto che non hanno pensieri.”

“Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico – se vien levata, io muoio.”

“Tra i macellai si può certamente trovare della brava gente, ma una certa rudezza è inseparabile dal loro mestiere, fa parte della loro professione. Accade di peggio con l'essere giornalista: un certo grado di disonestà è inseparabile perfino dal più onesto giornalista.”

“Che cos'è il ricordo? Un consolatore molesto; […] un'ombra che non si può vendere, anche nel caso in cui qualcuno voglia comprarla!”

“Uni-versum (universo) è una bella parola per esprimere che tutto il creato serve soltanto un Signore e si rivolge solo verso Uno.”

“Che cos'è la fede? Una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca. Che cos'è la verità? Un segreto che il morente porta con sé. Che cos'è l'amicizia? Un tormento in più! Che cos'è l'attesa? Una freccia che vola e che resta conficcata nel bersaglio. Che cos'è la sua realizzazione? Una freccia che oltrepassa il bersaglio.”

“L'uomo non fa quasi mai uso delle libertà che ha, come ad esempio della libertà di pensiero; si pretende invece come compenso la libertà di parola.”

“Ci si pronuncia così tanto contro gli antropomorfismi e non si ricorda che la nascita di Cristo è il più grande e il più ricco di significato.”

“Non c'è una vittoria più bella di quella ottenuta perdonando, poiché in questo caso perfino lo sconfitto si sente lieto di glorificarla.”

“Si può vedere che l'amore ha vinto il mondo dal fatto che esso ricambia il male col bene.”

“L'attesa è il cordone ombelicale della vita superiore.”

“Pensa attentamente al fatto che il modello viene chiamato agnello, già questo è di scandalo per l'uomo normale, non si ha nessuna voglia di essere un agnello.”

“Ci vuole del coraggio morale per essere afflitti; ci vuole del coraggio religioso per essere lieti.”