Frasi da libro
Dracula

Il volto era grifagno, accentuatamente tale, l'arco del naso sporgente e sottile, con le narici particolarmente dilatate; la fronte era alta, a cupola, e i capelli erano radi attorno alle tempie, ma altrove abbondanti. Le sopracciglia, quasi unite alla radice del naso, erano così cespugliose che i peli sembravano attorcigliarvisi. La bocca, per quel tanto che mi riusciva di vederla sotto i baffi folti, era dura, d'un taglio alquanto crudele, con bianchi denti aguzzi che sporgevano su labbra la cui rossa pienezza rivelava una vitalità stupefacente in un uomo così attempato. Quanto al resto, orecchie pallide, assai appuntite all'estremità superiore; mento marcato e deciso, guance sode anche se affilate. L'effetto complessivo era di uno straordinario pallore.

Variante: La vita in fondo cos'è? Solo l'attesa di qualcosa d'altro. E la morte è l'unica cosa che possiamo essere sicuri che viene.
Origine: Dracula, p. 94

“Abbi pietà di me, buon Dio! Dammi la calma, perché la follia è in agguato ovunque!”
Capitolo III; 2010, p. 31
Dracula