Frasi da libro

L'amore ai tempi del colera

“Il water dev'essere stato inventato da qualcuno che non sapeva nulla degli uomini.”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera

“Gli bastò un interrogatorio insidioso, prima a lui e poi alla madre, per constatare un'ennesima volta che i sintomi dell'amore sono gli stessi del colera.”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera

“La gelosia non conosceva la sua casa: in più di trent'anni di pace coniugale, il dottor Urbino si era spesso vantato in pubblico, e fino ad allora ne era stato certo, di essere come i fiammiferi svedesi, che si accendono solo sulla loro scatola.”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera

“Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno… e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatré anni sette mesi e undici giorni notti comprese?”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera

“Continuò a essere così, anche quando il corpo cominciò a inviargli i primi segnali di allarme, perché aveva sempre avuto la salute di ferro della gente cagionevole.”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera

“Lei aveva scoperto a poco a poco l'incertezza dei passi del marito, i turbamenti d'umore, le crepe della memoria, l'abitudine recenti di singhiozzare nel sonno, ma non li aveva considerati segni inequivocabili della ruggine finale, bensì un ritorno felice all'infanzia. Per questo non lo trattava come un vecchio difficile ma come un bambino senile, e quell'inganno era stato provvidenziale per entrambi avendoli messi in salvo dalla compassione.”

Gabriel García Márquez libro L'amore ai tempi del colera

Love in the Time of Cholera