“Credo nel sole, anche quando non splende; credo nell'amore, anche quando non lo sento, credo in Dio, anche quando tace.” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Tale era il nostro stato d'animo, a questo eravamo giunti: la vita è una disgrazia, la morte una liberazione, l'uomo è un flagello, la bestia un ideale, il giorno è terrore, la notte sollievo.” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Mi è stato raccontato che un ebreo mezzo morto di fame disse ad un altro: Come sarei felice se potessi morire dopo aver mangiato a sazietà una sola volta, come un uomo!” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“La vendetta è stata e rimarrà sempre l'ultimo mezzo di lotta e la massima soddisfazione interiore per gli oppressi.” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Finora non avevo mai compreso esattamente quel passo della Gemara in cui si dice che «la vendetta è sacra, poiché è menzionata tra due nomi di Dio, infatti è scritto: Dio delle vendette, Signore!»” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Ora lo capisco. Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Gli ebrei non gridano, accolgono la morte come una liberazione. Il ghetto di Varsavia muore combattendo, muore sparando, lottando, bruciando, ma no, non gridando!” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Ritengo che essere ebreo significhi essere un combattente, uno che nuota senza tregua contro una sordida, malvagia corrente umana.” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio
“Muoio tranquillo, ma non appagato, colpito, ma non asservito, amareggiato, ma non deluso, credente, ma non supplice, colmo d'amore per Dio, ma senza rispondergli ciecamente amen.” Zvi Kolitz Yossl Rakover si rivolge a Dio Yossl Rakover si rivolge a Dio