“SILVIO BERLUSCONIMilanese, quarant'anni, laureato in legge, cavaliere del lavoro, Silvio Berlusconi è un self-made man, e del self-made man ha le astuzie, le ubbìe, gli slanci, le diffidenze. Non è partito dall'ago, ma quasi. E ora progetta e costruisce città.Causier icastico e sanguigno, è un lottatore nato, a suo agio in qualunque lizza. Anche la stampa di sinistra, non certo tenera con gl'imprenditori, lo tratta con rispetto, lo pizzica con garbo. Molti lo considerano «l'uomo nuovo» dell'imprenditoria italiana. Un famoso banchiere ha detto di lui: «Possiede l'umanità di Borghi, la fantasia di Mattei, la grinta di Monti».Certo, è uno che non si ferma mai, e mai fa fermare chi ha la ventura – o la sventura – di stargli accanto. Dove voglia arrivare lo ignoro. E, forse lo ignora anche lui.” Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista Origine: Il dito nell'occhio, p. 38
“Rastignac, come la maggior parte dei giovani i quali, in anticipo, hanno assaporato il gusto del grandioso, voleva presentarsi completamente armato nella lizza del mondo, ne aveva contratto la febbre e sentiva forse di avere il potere di dominarlo, ma senza ancora conoscere né i mezzi né il fine di quella ambizione. Quando manca l'amore puro e sacro, che riempie una vita, questa sete del potere può divenire un nobile sentimento; basta abbandonare ogni interesse personale e proporsi qual meta la grandezza del proprio paese.” Honoré De Balzac libro Papà Goriot Origine: Papà Goriot, p. 161 Sulla vita , Su Dio , Sull'amore , Sull'arte
“Tra tutti gli strani reati che gli esseri umani hanno inventato dal nulla, il più sorprendente è la bestemmia… mentre oscenità e indecenza contraria al comune senso del pudore sono in lizza per il secondo e il terzo posto.” Robert Anson Heinlein (1907–1988) autore di fantascienza statunitense Lazarus Long l'Immortale Senso
“Se anche una deputata o un deputato facessero coming out e ammettessero di essersi venduti per fare carriera o per un posto in lizza non sarebbe una ragione sufficiente per lasciare la Camera o il Senato.” Giorgio Clelio Stracquadanio (1959–2014) politico e giornalista italiano