Adriano De Zan: Ciclismo

“Non c'è niente da fare… quando la strada si rizza sotto i pedali Pantani è il più forte!”

Adriano De Zan

Origine: Da I miti del ciclismo, Rai Trade – Gazzetta dello sport.

Forte

“Il ciclismo, per lungo tempo, è stato un dolce racconto mediatico che ha fatto leva sulla fantasia del narratore e di chi ne ha fruito.”

Adriano De Zan

Riferendosi a quando esistevano solamente le radiocronache
Gentili signore e signori buongiorno

Su Dio , Tempo

“[Parlando di Fiorenzo Magni] Fiorenzo era Magni, uno dei più grandi interpreti del ciclismo italiano e mondiale di quegli anni.”

Adriano De Zan

Gentili signore e signori buongiorno

“[Parlando di Fiorenzo Magni] Magni è stato un corridore che ha capito anni luce prima quello che altri nemmeno riuscivano a immaginare. Fu lui a capire che gli sponsor, gli abbinamenti, sarebbero stati la fortuna del ciclismo e dello sport.”

Adriano De Zan

Gentili signore e signori buongiorno

Luce

“Oggi il ciclismo è certamente cambiato, ha raggiunto una «democratizzazione» molto più evidente: tutti posso vincere, tutti hanno la possibilità di fare la loro corsa, e le spinte, dopo un patto fra galantuomini, sono state definitivamente bandite.”

Adriano De Zan

Gentili signore e signori buongiorno

Sugli uomini

“21^tappa: Madonna di Campiglio-Aprica, 199 km. 5 Giugno 1999: una delle giornate più tristi per il ciclismo. (Giro d'Italia 1999, inizio telecronaca 21^tappa, dopo l'esclusione di Marco Pantani)”

Adriano De Zan

“E poi ecco che scatta Saronni! E' scattato Saronni! (Mondiali di Ciclismo 1982, scatto di Saronni a poche centinaia di metri dal traguardo)”

Adriano De Zan