“Non è la morte l'estrema speranza di una vita cui si è rifiutato un amore?” Colette libro L'ingenua libertina Origine: L'ingenua libertina, p. 190 Sulla vita , Sull'amore , Sulla speranza , Sulla morte
“Il peggio nella vita di una donna: il primo uomo. Si muore soltanto di quello, dopo di che la vita coniugale- o la sua contrffazione- diventa una carriera. Una carriera, burocratica a volte, da cui nulla ci distrae nè ci solleva tranne il gioco di equilibri che, a tempo debito, spinge il vecchio verso la giovincella e Chè ri verso Lèa.” Colette libro Break of Day Break of Day Gioco , Sulla vita , Tempo
“Che cosa avevano in comune quel corpo, l'uso che non poteva fare l'amore, i suoi inevitabili scopi, e il destino di un altro corpo di donna, votato a delicati rapimenti, dotato i una genialità da predone, di un'appassionata implacabilità, di una pedagogia ipocrita e incantatrice?"Nascondeva con difficoltà un dolore che non riusciva a comprendere. Che cosa aveva dunque conquistato, la notte scorsa, nell'ombra profumata, tra quelle braccia ansiose di farlo uomo e vittorioso? Il diritto di soffrire? Il diritto di mancare per debolezza davanti a una fanciulla innocente e pura? Il diritto di tremare se non si sa perchè, dinanzi alla delicata vita delle bestie e al sangue fuggito dalle sue sorgenti?"Ah, la luce sorda e rossastra di una camera sconosciuta! Ah, quella buia felicità, quella morte raggiunta per gradi, e poi la vita, recuperata a lenti colpi d'ala…""Quelle piccole orecchie arrossate risuonavano ancora di un grido sommesso, soffocato come quello di un essere che venga sgozzato? Qulle braccia, ricche di muscoli appena visibili, l'avevano portato, leggero, confuso, da questo mondo in un altro mondo; quella bocca avara di parole, s'era chinaa per trasmetter e per mormorare, indistinto, un canto che nasceva debole eco, dalle profondità in cui la vita è una convulsione terribile… Ella sapeva tutto…” Colette Sull'amore , Sulla vita , Sulla morte , Luce