“Son di Prato e vo' esser rispettato.”
Origine: Citato in Adriano De Zan, Gentili signore e signori buongiorno, Edizioni Baldini&Castoldi, 1999. ISBN 88-8089-448-X
Fiorenzo Magni è stato un ciclista su strada e dirigente sportivo italiano.
Professionista dal 1941 al 1956, fu considerato il Terzo uomo per la capacità di inserirsi nella rivalità tra Fausto Coppi e Gino Bartali. Vinse il Giro d'Italia nel 1948, 1951 e 1955, aggiudicandosi sei tappe e vestendo per ventiquattro giorni la maglia rosa; nelle statistiche della corsa fu il vincitore più vecchio e quello con il minor vantaggio sul secondo classificato.
Al Giro delle Fiandre vinse tre volte su quattro partecipazioni, guadagnandosi l'appellativo di Leone delle Fiandre; conquistò inoltre una medaglia d'argento ai Campionati del mondo e salì sul podio di Milano-Sanremo, Giro di Lombardia e Parigi-Roubaix oltre ad imporsi nelle maggiori classiche italiane e a vincere per tre volte il Campionato italiano, all'epoca disputato a punti. Corridore notevole anche su pista, nel 1942 tentò di battere il record dell'ora, riuscendo comunque a stabilire il nuovo primato mondiale sui 50 e 100 chilometri.
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“Son di Prato e vo' esser rispettato.”
Origine: Citato in Adriano De Zan, Gentili signore e signori buongiorno, Edizioni Baldini&Castoldi, 1999. ISBN 88-8089-448-X
Origine: Citato in Gian Maria Dossena, Il leone delle Fiandre, Compagnia Editoriale, Roma, 1991.
Origine: Citato in Sergio Meda, La parola a Fiorenzo http://www.sportivamentemag.it/archives/2607, Sportivamentemag.it, 19 ottobre 2012.
Origine: Dall'intervista di Pier Augusto Stagi, Magni, novant'anni da fuoriclasse http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=rivista&cmd=artdet&id=3221, TuttoBici, numero 1 del 2011.