Frasi di Gerald Durrell

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“«Il suo nome non mi interessa», replicai seccato. «Per il momento è nella mia macchina, profumata come una sgualdrina parigina reduce da una sagra del formaggio, e quanto prima me ne libero tanto meglio sarà per me.»
Jean si rizzò e mi guardò fisso in viso.
«Una sgualdrina? Lei la chiama una sgualdrina? Esmeralda, come tutti sanno, è vergine.»”

“«Piantala di agitarti come una mantide subnormale» dissi. «Sta' zitto un momento e prendi un po' di fiato».”

“Caro Signor Durrell, ho diciotto anni, sono sano di mente e di corpo e ho letto i suoi libri: non potrei lavorare nel suo zoo?”

“La chiave per poter prevenire questa terribile razzia di creature selvatiche, animali e vegetali, è l'informazione. E' necessario far capire alla gente che le risorse naturali sono infinite e rinnovabili solo nella misura in cui vengono usate con criterio e parsimonia. Insegnando che il patrimonio naturale è qualcosa di cui andare fieri, da proteggere e non da sacrificare a egoistici ed effimeri scopi di lucro, si pongono le basi per un saggio utilizzo della natura a vantaggio di tutto il mondo.”

“Imitai lo stile del Boy's Own Paper, sicchè ogni capitolo finiva nel momento più emozionante, con mamma aggredita da un giaguaro o Larry che si dibatteva tra le spire di un enorme pitone.”

“«Perchè? Perchè? Perchè se dormi, quando ti svegli sei cambiato. Sì, i cipressi neri sono pericolosi. Mentre dormi, le loro radici ti crescono nel cervello e te lo rubano, e quando ti svegli sei matto, con la testa vuota come uno zufolo».”

“«Secondo me», stava dicendo Larry, «è un poltergeist maledettamente grosso.»
«Non puo essere un poltergeist, caro», disse mamma. «I poltergeist sono quelli che fanno volare le cose.»
«Be', qualsiasi cosa sia, se ne sta lassù a trascinare le sue catene facendo un fracasso dell'accidente», disse Larry, «e io esigo che venga esorcizzata. Tu e Margo siete le esperte del paranormale. Dovete pensarci voi, andate lassù e procedete.»”

“In linea di massima sapevo che cosa aspettarmi, eppure rimasi affascinato perchè fu uno degli spettacoli più miracolosi e incredibili che avessi mai visto in tutti i miei anni di osservazioni naturalistiche. In realtà, il piccolo era in tutto e per tutto un embrione, nato in effetti dopo soli trentatrè giorni di gestazione. Era cieco e le zampe posteriori ordinatamente incrociate una sull'altra erano senza forza, eppure era stato messo nel vasto mondo. Come se questo non fosse già un grosso ostacolo, adesso quel coso doveva arrampicarsi su per il peloso petto di Pamela fino a trovare l'ingresso del marsupio. Un'impresa perfettamente paragonabile a quella di un cieco con le gambe rotte che dovesse arrampicarsi attraverso dense foreste fino alla cima del monte Everest, anche perchè il piccolo non riceveva il minimo aiuto da parte della madre.”

“Ci ritrovammo tutti a bordo per un consiglio di guerra. La mia proposta di sopravvivere un altro paio di giorni nutrendoci di patelle fu immediatamente bocciata.”

“"Air! Air!" croaked Kralefsky, "Give me air!"
"Interesting," said Colonel Ribbindane. "Saw a pygmy like that once in the Congo… been trapped in an elephant’s stomach. The elephant is the largest African quadruped.."
"Do get him out," said Mother agitatedly. "Get some brandy."
"Fan him! Blow on him!" shrilled Margo, and burst into tears. "He’s dying, he’s dying, and he never finished his trick."”

“His pen squeaking like a demented wren as he wrote copious notes.”

“You are not necessarily depriving him of his liberty, for territory is a form of natural cage and the word "liberty" does not have the same connotation for an animal as it does for a chest-beating liberal homo sapiens, who can afford the luxury of abstract ideas. What you are, in fact, doing is much more important, you are taking away his territory, so you must take great care to provide him with an adequate substitute, or you will get a bored, sick or dead animal on your hands.
The thing that turns a cage into a territory may be something quite slight, but it need not be size. It might be the shape of the cage, the number of branches or the lack of them, the absence or presence of a pond, a patch of sand, a chunk of log, which could make all the difference. Such a detail, trivial to the uninformed visitor, can help the animal consider this area his territory, rather than simply a place where he ekes out his existence. As I say it is not necessarily size which is of prime importance. This is where people who criticise zoos go wrong, for they generally have little idea what circumscribed lives most animals lead.”

“Right in the Heart of the African Jungle a small white man lives. Now there is one extraordinary fact about him that he is the frind of all animals.”

“The purpose of keeping any collection of wild animals in confinement should be threefold; first, to conduct as complete as possible a biological study of every species, especially those aspects which are too difficult or too costly to study in the wild and which may help in the preservation of that species in its natural habitat; second, to aid severely endangered species by setting up, under ideal conditions, protected breeding groups and, eventually, a reintroduction programme, so helping to ensure their future survival; thirdly, by the display and explanation of this work to the public, to persuade people of the vital necessity and urgency for the overall conservation of nature.”

“And now, ladies and gentlemen, I present the famous escape artists, Krafty Kralefsky and his partner, Slithery Stephanides.”

“A sparrow can be as interesting as a bird of paradise, the behaviour of a mouse as interesting as that of a tiger. Our planet is beautifully intricate, brimming over with enigmas to be solved and riddles to be unravelled.”