Johann Wolfgang von Goethe: Frasi popolari (pagina 2)

“L'Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto […] La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”

“Non si può vivere per tutti, e soprattutto non per quelli con cui non si vorrebbe vivere.”

“Quest'amore e fedeltà e passione non è poetica invenzione. Esiste, la si trova in tutta la sua purezza in quella gente diciamo incolta, rozza. Noi uomini educati… annientati dall'educazione!”

“L'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto.”

“L'argilla calpestata | si allarga, non indura.”

“Cos'è mai l'uomo, il tanto esaltato semidio! Non gli mancan forse le forze proprio quando ne avrebbe maggior bisogno? Sia che s'esalti nella gioia, sia che sprofondi nel dolore, non è forse trattenuto e riportato alla cupa e fredda coscienza di sé mentre aspirava a smarrirsi nella pienezza dell'infinito?”

“Monotona cosa è l'uman genere. Quasi tutti passan la maggior parte dei tempo lavorando per vivere, e quel po' di libertà che gli sopravvanza li opprime talmente che cercano con ogni mezzo di liberarsene. O destino dell'uomo!”

“[In una lettera del 14 dicembre (1772) riportata] Per me oramai è finita! La mia mente è confusa, già da otto giorni non riesco più a riflettere, ho gli occhi sempre pieni di lacrime, non c'è posto dove stia bene e in ogni posto sto bene. Non desidero nulla, non bramo nulla. Starei meglio se me ne andassi.”

“Nei giornali tutto ciò che è ufficiale è affrettato, il resto piatto.”

“[A Paestum] 23 marzo 1787.
Finalmente, incerti, se camminavamo su rocce o su macerie, potemmo riconoscere alcuni massi oblunghi e squadrati, che avevamo già notato da distante, come templi sopravvissuti e memorie di una città una volta magnifica.”

“Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L'audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.”

“Io mi son parte di quella possanza che vuole continuamente il male, e continuamente produce il bene. (Mefistofele: parte I, capitolo Studio”

“Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei, e se so di che cosa ti occupi saprò che cosa puoi diventare.”

“Molti che ti hanno dato | tanto, non li hai neppure ringraziati.» | Non mi ammalo per questo: | vivono nel mio cuore, i loro doni.”

“Birra che frizzi, tabacco che morda e una servetta in gala son quanto va meglio al mio umore.”

“Un arcobaleno che dura un quarto d'ora non lo si guarda più.”

“Se uno loda un altro si mette alla pari con lui.”

“Se le scimmie sapessero annoiarsi, potrebbero diventare uomini.”

“La più bella felicità dell'uomo pensante è di aver esplorato l'esplorabile e di venerare tranquillamente l'inesplorabile.”