Frasi di Laurell K. Hamilton

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“«Perché sei arrabbiata?» Chinai la testa perché aveva ragione. «Non chiederlo, okay? Lascia che il malumore mi passi e proverò anch'io a lasciare che passi.»”

“«Sento che, qualunque cosa io dicessi o facessi in questo momento, tu ne saresti turbata.»
Nessuno mi aveva mai detto in modo più diplomatico che ero una rompicoglioni.”

“La paura è un legame più forte dell'amore o dell'odio.”

“Se avessi voluto morire, Edward mi avrebbe uccisa, perché capivamo tutti e due che non era di morire che avevamo paura, bensì di vivere”

“«L'hai uccisa tu, Peter, e più di così non puoi vendicarti. Una volta che li hai ammazzati non puoi fare altro». La vendetta è sempre la parte più facile. La parte più difficile arriva in seguito, cioè convivere con la consapevolezza di ciò che si è fatto, e di ciò che si è dovuto sopportare, o che è stato inflitto ai propri cari.”

“Scrivere di eros, di sesso, nero su bianco, è una cosa che puoi fare solo con le parole, mentre l'esperienza è ben diversa, perché sono coinvolti tutti i sensi.”

“Edward è un assassino dalle ampie vedute; non fa discriminazioni di sesso, né di religione, di razza o di specie. Se qualcuno è pericoloso, Edward lo bracca e lo elimina. È per questo che vive: è un predatore di predatori”

“Sono un succubo. Sono una vampira che invece di succhiare sangue si nutre di sesso, e se non mi nutro assorbo l'energia di Damian e di Nathaniel, col rischio di ucciderli. Io stessa morirei senza nutrirmi. Credo che Jean-Claude possa proteggere se stesso e Richard da me. Nonostante questo, potrei ucciderci tutti se non imparassi ad amministrare il mio triumvirato di potere.”

“«Il sesso è una delle cose più intime che si possano condividere. Se si è limitati nel proprio modo di esprimersi proprio dalla persona da cui si è amati, è un po' come morire. Uccide l'anima.»”

“Eppure continuano a chiedermi: "Perchè scrivi di sesso e di mostri?"

L'unica risposta sincera è questa: "Lo dite come se avessi scelta. Invece sono queste le idee che mi arrivano. Queste sono le idee che mi sono sempre arrivate. Voglio scrivere di esseri che possono dissanguarmi, divorarmi o portarmi a letto."

Ogni ragazza ha bisogno di un hobby.”

“Devo dire che fin da piccolissima i vampiri sono sempre stati tra i miei mostri preferiti. Mi piacciono anche i mutaforme, però forse il vampiro ha più fascino per via anche dei film che guardavo da bambina.”

“In una discussione, mettersi a piangere è davvero sleale: l'altro si sente istantaneamente una merda e desidera soltanto che il suo interlocutore smetta di soffrire in quel modo così evidente. Insomma si è disposti a fare qualsiasi cosa perché le lacrime smettano di cadere.”

“Talvolta il mondo si rivela peggiore di quanto io desideri sapere o immaginare.”

“Anita è molto americana e come gli americani, in genere, non ha uno stile molto personale. Anita è come me, prende la prima maglietta che ha nell'armadio e il primo paio di jeans che ha a portata di mano, sempre che non ci si debba vestire un po' eleganti per lavoro.”

“Non avrei mai pensato che un giorno centinaia e centinaia di persone si sarebbero messe pazientemente in fila, per ore, per avere un autografo. Non pensavo certo che i miei libri avrebbero toccato così profondamente i lettori, che vedono questi personaggi come amici.”

“Nessuna donna riesce a trovare qualcosa nella propria borsa in meno di dodici minuti. È una legge universale.”

“Ho un amico poliziotto e ho assistito alla sua trasformazione, da giovane neo recluta entusiasta all'idea di salvare il mondo, a uomo che, dieci anni dopo, si rende conto che non è possibile. Per quanto ami il tuo lavoro, ci sono dei giorni in cui pensi di non riuscire a salvare neppure te stesso.”

“I miei primi quattro libri erano caratterizzati dalla cosiddetta regola 70/30. Questo lo dico a beneficio di coloro che magari pensano di volere iniziare a scrivere: 70% spazzatura e 30% oro. Il fatto è che devi scrivere tutto il 100% per ottenere quel 30% di metallo prezioso, ma quel 70% lo puoi sempre correggere, sistemare. Man mano che ho migliorato la scrittura, si è ridotta notevolmente quella porzione di spazzatura.”

“La violenza non è mai la risposta.”

“Nell'editoria americana ho fatto qualcosa senza precedenti: ho iniziato pubblicando paperback e man mano che i libri avevano sempre più successo è stata fatta l'edizione hardback. In America succedeva vent'anni fa che un esordiente venisse pubblicato in edizione economica, per ottenere il consenso del pubblico, per poi passare all'edizione hardback. A me è successo in un'epoca in cui questa prassi era stata già abbandonata.”

“Non potevo rinunciare. Non potevo lasciar vincere i mostri, a costo di dover diventare come loro. Se si trattava di arroganza, speravo che Iddio mi perdonasse; oppure, in caso contrario, che mi proteggesse.”

“Il movimento dei suoi fianchi rimase lento, guardingo, meraviglioso, ma io volevo di più. Accostai la bocca alla sua. "Non sono fragile". E lo baciai con tanta violenza da sentire la pressione delle sue zanne.”

“«Allora pensa a qualcos'altro, qualcosa di meglio.»
«Pensieri felici», suggerì Nathaniel. Gli scoccai un'occhiata.
«Ti sembro forse Peter Pan?»
«Sì, cioè, no. Però fai pensieri felici», insisté Nathaniel.”

“Edward annuì e, nello scrutarmi, i suoi occhi s'intenerirono un poco. «So che secondo te dovrei lasciare Donna e i ragazzi. Hai sempre pensato che fosse una pessima idea.» «Può anche darsi… Eppure tu li ami, e loro amano te. L'amore è difficile da trovare, Edward, e non bisogna mai gettarlo via soltanto perché è una pessima idea.»”

“… Non intendevano aggredirmi, ma se Zane avesse continuato a saltellare qua e là come una versione punk di Tigro avrei potuto sparargli per sbaglio…”

“Sorrisi nel riconoscere la prima persona che entrava, e subito ebbi la sensazione che tutto sarebbe andato bene. Saremmo stati protetti. Era arrivato Edward.”

“[…] mi crollò in grembo, costringendomi a tenerlo tra le braccia mentre piangeva, squassato da spasmi e singhiozzi, come se fosse letteralmente straziato e squartato dal dolore, eppure in silenzio, senza un grido, senza un gemito, quasi che gli fosse stato insegnato a non attirare troppo l’attenzione sulla propria sofferenza.”

“«Credo di sì.» Patrick sospirò. «Cioè, credo che sarebbe stato meno orribile se fosse stato un altro. Tu sei così piccola e carina. Non dovresti mozzare le dita alla gente.»
«Oh, ti prego!»”

“«Benissimo. Il tuo peccato è la lussuria, Anita, cioè lo stesso del tuo master e di tutti i suoi vampiri.» Scossi la testa, sentendo un sorriso sgradevole incurvarmi le labbra. Lo stesso sorriso che lascia freddi i miei occhi e di solito significa che sono davvero incazzata. «No, non è questo il mio peccato. Non è quello più vicino e più caro al mio cuore.» «E qual è allora il tuo peccato?» «L'ira, Malcom. L'ira.»”

“«Allora perché sei qui?» chiese Micah.
«Sono stanco di scappare da me stesso.» Non mi parve una risposta, benché Richard sembrasse pensarla diversamente. Comunque sentii Micah annuire dietro di me. «Smettila di scappare», disse il mio Nimir-Raj.
«Non sono sicuro di sapere come fare.»”

“«Sapevo che sei molto difficile ed esigente prima ancora che diventassimo una coppia.»
«Stai dicendo che sapevi in quale guaio ti stavi cacciando?»
Jean-Claude annuì. «Come qualunque uomo quando decide di amare una donna. Ci sono sempre misteri e sorprese in ogni rapporto d'amore, ma… Sì, avevo una certa idea del guaio in cui mi stavo cacciando, e mi ci sono cacciato volontariamente, bramosamente.»”

“«E' indispensabile che Cenerentola partecipi al ballo, ma petite.»
«Nathaniel dice che non sono Cenerentola: sono il Principe Azzurro.»
Sorridendo, Jean-Claude mi strinse brevemente nel suo abbraccio. «E' probabile.»
Sì, mi stava lusingando, e glielo permisi”

“Se mai potrò, affiggerò sopra St. Louis un avviso per tutti i sicari professionisti."
"E cosa ci scriverai?"
"'Qui c'è una bastarda più grossa e più cattiva di voi.”

“Quella di Jean Claude era un vento freddo e tempestoso, mentre quella di Richard era elettricità rovente.”

“«Come si può amare qualcuno e non desiderarne la felicità?»”

“Un microfono rischiò di spaccarmi il naso e una voce di donna mi gridò nelle orecchie: "E' bravo a letto? Oppure lo fate nella bara?"
"Cosa?" replicai.
"E' bravo a letto?”

“Shaw mi squadrò da capo a piedi. “Davvero sei tanto brava a uccidere?”

“Cerco di essere un bravo sbirro, cerco di essere un bravo soldatino e di obbedire agli ordini, fino a un certo punto. Alla fine però non sono un vero sbirro né un vero soldato. Sono un’assassina legalmente autorizzata. Sono la Sterminatrice.”

“«Secondo alcuni testimoni, quel tipo…» Dolph sfogliò il taccuino, poi lesse un appunto. «Quel tipo ha detto: 'Mi lasciate andare alla mia macchina, vero?' E gli agenti hanno risposto: 'Sì, certo'.» «Merda! Gli ha tirato un Obi-Wan!» «Cosa?!» chiesero Edward e Dolph, in coro. «Be', come in Guerre Stellari… 'Questi non sono i droidi che state cercando'!» Edward sorrise. «Certo! Mentre io e Otto facevamo a pezzi l'altra vampira, il tipo ha tirato un Obi-Wan!»”

“I smiled at him but knew it did not reach my eyes. I smiled because he smiled at me, more reflex than emotion. Inside I was nothing. It was a little like being in shock. Shock is nature's insulation, the thing that shuts you down so you can heal, or sometimes so you can die without hurting, or being afraid…”

“He wanted to feed the hunger of his skin. The hunger of his body not so much for orgasm but for that need to be held close and tight, that need we all have to press our nakedness against someone else's.”

“You will never lose your nerve. Your life, probably, but never your nerve.”

“There comes a point when you just love someone. Not because they're good, or bad, or anything really. You just love them. It doesn't mean you'll be together forever. It doesn't mean you won't hurt each other. It just mean you love them. Sometimes in spite of who they are, and sometimes because of who they are. And you know that they love you, sometimes because of who you are, and sometimes in spite of it.”

“I won't die, eaten alive," he said. He put a fresh clip in his gun. I'll do you first if you want, or you can do it yourself.
Save your bullets, Edward. I lifted a can of gasoline in one hand.
What are you planning? he asked.
I'm going to set the shed on fire. I splashed gasoline on the door. The smell was sharp and tugged at the back of my throat.
With us inside? he asked.
Yes.
I'd rather shoot myself, if it's all the same to you.”

“That feeling of terrible emptiness when I touched him was like going into a house that you thought would be full of people you loved, only to find it empty, and even the furniture taken. You walk from room to room, hearing your footsteps echo on the naked floors. Your voice bounces back from the empty walls, where the lines of beloved photos still show like the line around a body at a crime scene. He was gone.”

“Anita: My life works for me right now, but it wouldn't work for a child.
Ronnie: Why, because you don't have a husband?
Anita: No, because people try to kill me on a semiregular basis.”

“Samuel smiled at me. "Freedom and fairness are very important to you, aren't they?"
I nodded, and frowned. "They're important to everybody."
He laughed. "Oh, no, Anita, you would be amazed at the number of people who try to give away their freedom at every opportunity. They much prefer that someone else make their decisions."”

“Pretend hard enough and maybe it will go away.”

“Nothing helps you sleep at night so much as being absolutely certain that you're right, and everyone else is evil.”

“You cannot die of grief, though it feels as if you can. A heart does not actually break, though sometimes your chest aches as if it is breaking. Grief dims with time. It is the way of things. There comes a day when you smile again, and you feel like a traitor. How dare I feel happy. How dare I be glad in a world where my father is no more. And then you cry fresh tears, because you do not miss him as much as you once did, and giving up your grief is another kind of death.”

“The idea of the feudal system is that the people on the top take care of the needs of those on the bottom, but I have seldom seen it work that way," Wicked said.
"Yeah," I said, "it's like trickle-down economics; it only works if the people at the top are really good, decent people. The system is only as good as the people in power.”

“Well I wasn't going to die. You didn't die of a broken heart, it just felt like you were going to. I knew from personal experience that if you just kept moving, acting as if you weren't bleeding inside you didn't die, and eventually you stopped wanting to.”

“There's no one so self-righteous as someone policing someone else's morality.”

“You ask yourself "What is love? Am I in love?", when what you should be asking is, "What is not love?", ma petite. What is it that this man does for you that is not done out of love?”

“We hate most in others what we dislike in ourselves.”

“I hate to waste a really good threat.”

“A person likes to think of himself in a certain way, and when something happens that makes that no longer possible, you mourn the old self. The person you thought you were.”

“I could almost smell her fear… Why did it bother me so much? Because she and I were the only women here, and we had to be better than the men. Braver, quicker, whatever. It was a rule for playing with the big boys.”

“I had been too long away from the nobility; I had forgotten how silly even the best of them could be.”