Origine: The Sayings and Teachings of the Great Mystics of Islam (2002), p. 117
Najm al-Din Kubrà Abū l-Jannāb Ahmad ibn Najm al-Dīn, detto Kubrà è stato un religioso e mistico sufi persiano.
Originario del Khwārizm, Najm al-Dīn abbandonò i suoi studi di teologia e seguì in Egitto l'insegnamento mistico di Rūzbihān al-Wazzān al-Misrī, discepolo di Abu al-Najib Suhrawardi ma fu solo su esortazione di Bābā Faraj Tabrīzī che decise di adottare in pieno la vita da sufi. Operò con ‘Ammār ibn Yāsir al-Bidlīsī e Ismā‘īl al-Qasrī – discepoli entrambi di Shihāb al-Dīn Suhrawardī – che lo esortò a fondare una tariqa nelle sue terre d'origine.
Qui egli fu un'attiva e premurosa guida per i suoi numerosi discepoli della Kubrawiyya , tanto da ricevere il soprannome di walī turāsh .
La sua riflessione mistica gli fece affrontare e approfondire le tematiche delle apparizioni e dei sogni premonitori, così come quelle relative alla natura dei "corpi sottili" dell'uomo.
Scrisse le Fawā'ih al-jamāl wa l-fawātih al-jalāl , la Risālat al-kha'if al-hā'im min lawmat al-lā'im e gli Usūl al-‘ashara, oltre a un Tafsīr coranico.
Fedele alla sua indole Najm al-Din sarebbe morto resistendo con un gruppo di suoi discepoli ai Mongoli che avevano invaso la Corasmia e che, pure, lo avevano invitato ad allontanarsi dai luoghi che essi avevano investito con incontenibile impeto e durezza. Il mausoleo consacrato al culto della sua personalità, è sito a Kunja-Urgenç.
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Origine: The Sayings and Teachings of the Great Mystics of Islam (2002), p. 117