About the Darfur conflict, Sudanese President Confrontation Is Million Times Better http://www.youtube.com/watch?v=oQuFZaswX0M August 2006
ʿOmar Hasan Ahmad al-Bashīr è un militare e politico sudanese, per 30 anni Presidente del Sudan e capo del Partito del Congresso Nazionale.
È giunto al potere nel 1989, quando, come colonnello dell'esercito sudanese, ha guidato un gruppo di ufficiali in un incruento colpo di Stato militare che ha rimosso il governo del Primo ministro Sadiq al-Mahdi.Nel mese di ottobre 2004, il governo di al-Bashīr ha negoziato la fine alla Seconda Guerra Civile Sudanese, una delle più lunghe e cruente guerre del XX secolo, con la concessione di una limitata autonomia al Sudan Meridionale. Tuttavia, è stato ampiamente criticato per il ruolo svolto nel conflitto del Darfur, dove il genocidio attuato nei confronti della popolazione non afro-araba ha portato alla morte di un numero imprecisato di persone . Il suo governo ha portato a violenti scontri tra le milizie Janjawid e gruppi di ribelli, come l'Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan e il Movimento Giustizia e Uguaglianza, sotto forma di guerriglia nella regione del Darfur. La guerra civile ha provocato più di 2,5 milioni di profughi, nonché una crisi nelle relazioni diplomatiche tra lo stesso Sudan e il Ciad.Nel luglio 2008, il procuratore della Corte penale internazionale, Luis Moreno-Ocampo, ha accusato al-Bashīr di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra nel Darfur. Il tribunale ha emesso il 4 marzo 2009 un mandato d'arresto per al-Bashir per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, ma ha stabilito che non vi erano prove sufficienti per perseguirlo per genocidio. Il mandato sarà comunicato al governo sudanese, ma è improbabile che ne venga fatta esecuzione. Al-Bashir è il primo capo di Stato incriminato dalla corte. Bashīr ha negato tutte le accuse, aggiungendo che "non valgono l'inchiostro con cui sono scritte".Dal 7 dicembre al 18 dicembre del 2009 si è tenuto il vertice climatico di Copenaghen e i giudici hanno chiesto al governo danese l'arresto di al-Bashīr nel caso lui si fosse presentato a questo importante incontro.
Il 26 aprile del 2010 al-Bashīr ha vinto nuovamente le prime elezioni multipartitiche della storia del suo paese e ha prestato giuramento per il suo nuovo mandato presidenziale il 27 maggio del 2010. Ad aprile 2015 Al Bashir ha vinto le elezioni battendo l'opposizione con uno schiacciante 94,5% dei voti. L'opposizione ha fortemente criticato la parzialità del giudizio senza però ottenere nessun risultato. Il 16 settembre 2015 l'Alta Corte sudafricana ha ordinato l'arresto di Al-Bashīr con l'accusa di genocidio e crimini di guerra durante il conflitto in Darfur. Il presidente sudanese stava soggiornando in Sudafrica per partecipare al 25º summit dell'Unione Africana. Tuttavia l'arresto non è avvenuto e Al-Bashīr ha potuto lasciare il Sudafrica.
L'11 aprile 2019, dopo quattro mesi di massicce proteste popolari che ne invocavano la rimozione dal potere, i militari si schierano intorno al palazzo presidenziale e tramite un incruento colpo di Stato hanno destituito al-Bashīr.
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About the Darfur conflict, Sudanese President Confrontation Is Million Times Better http://www.youtube.com/watch?v=oQuFZaswX0M August 2006