Frasi di Paul Celan

“Come forse per nessun'altro dei suoi contemporanei e compagni di sventura poetanti in Russia […] per Osip Mandel'štam, classe 1891, la poesia è il luogo ove ciò che può essere percepito e raggiunto mediante la lingua si raccoglie attorno a quel centro da cui esso ricava forma (Gestalt) e verità: attorno a quella individuale esistenza (Dasein) che pone interrogativi all'ora presente, sia la propria che quella del mondo, al battito del cuore e al secolo.”

“Solo mani vere scrivono poesie vere. Io non vedo alcuna differenza di principio tra una poesia e una stretta di mano […] viviamo sotto cieli cupi − e ci sono pochi esseri umani. Per questo anche le poesie sono poche.”

“[…] Nel 1928 esce di nuovo un volume di poesie − l'ultimo. Alle due prime raccolte, in esso riprese, se n'è aggiunta una nuova. «Cessato il respiro – il firmamento pieno di vermi»: è il verso che apre il ciclo. L'interrogativo «da dove…?» si fa più stringente, più disperato – la poesia – in un saggio sulla poesia Mandel'štam la definisce un aratro – mette allo scoperto i più profondi strati del tempo, la «terra nera del tempo» viene alla luce. Colloquiando con quanto ha visto, l'occhio dolorante sviluppa una nuova capacità: esso diventa visionario; accompagna il poema nei suoi sprofondamenti. Il poeta si ascrive a un tempo altro, «estraneissimo».”

“La poesia, essendo una manifestazione della lingua, e perciò per sua essenza dialogica, può essere un messaggio nella bottiglia, lanciato nella fiducia, certo non sorretta da ferma speranza, che la corrente la spinga comunque in qualche luogo, ad una terra; terra del cuore forse. Le poesie si dirigono verso qualcosa. Che cosa? Qualcosa di aperto, occupabile, il tu a cui si può parlare, forse una realtà a cui si può rivolgersi.”

“Spring: trees flying up to their birds”

“They've healed me to pieces.”

“Poetry is a sort of homecoming.”

“Only one thing remained reachable, close and secure amid all losses: language. Yes, language. In spite of everything, it remained secure against loss.”

“Don't sign your name
between worlds,

surmount
the manifold of meanings,

trust the tearstain,
learn to live.”

“We stand by the window embracing, and people look up from the street:
it is time they knew!
It is time the stone made an effort to flower,
time unrest had a beating heart.
It is time it were time.It is time.”

“How you die out in me:

down to the last
worn-out
knot of breath
you're there, with a
splinter
of life.”

“There was earth inside them, and they dug.”

“you're rowing by wordlight”

“A little stallion gallops across the leafing fingers-
Black the gate leaps open, I sing;
How did we live here?”

“You opened your eyes -I saw my darkness live. I see through it down to the bed; there too it is mine and lives.”

“Aspen tree, your leaves glance white into the dark.”