dall'intervento alla Camera dei Deputati in commemorazione del senatore Cipriano Facchinetti http://legislature.camera.it/_dati/leg01/lavori/stenografici/sed0858/sed0858.pdf, 19 febbraio 1952
Raffaello Morelli è un politico italiano.
È stato Presidente nazionale dell'AGI, Associazione Goliardi Indipendenti, di ispirazione laico-liberale.
Consigliere Nazionale del Partito Liberale Italiano-PLI in rappresentanza dei giovani , Consigliere Comunale di Livorno dal 1964 al 1975, tra i fondatori della corrente Presenza Liberale , entrò in sua rappresentanza nella Direzione Centrale PLI dove venne confermato più volte. Proseguì l'opposizione alla Segreteria di Agostino Bignardi e fu tra i principali sostenitori di nuovi assetti politici con il passaggio della Segreteria a Valerio Zanone . Eletto nel Collegio di Firenze Consigliere della Regione Toscana nel 1980 , divenne Vicesegretario nazionale PLI nel 1985/1986, tornando all'opposizione interna nei primi anni della Segreteria di Renato Altissimo.
Tra i promotori in Cassazione del Referendum sulla Responsabilità civile dei Magistrati , accolto l'anno dopo, divenne nel 1987 Vice Presidente della SACIS, consociata RAI, confermato nel settembre 1991, e poi dimissionario alcuni mesi dopo avendo scelto di restare Vice Presidente nazionale del PLI, carica assunta nel maggio 1991. Fu di nuovo tra i promotori in Cassazione del Referendum per la Riforma Democratica che puntava ad escludere i partiti dalle Banche, ad abolire il Ministero delle partecipazioni statali e in seguito fu anche tra i promotori in Cassazione del Referendum per la Riforma Elettorale che passato, sempre nell'aprile del 1993, contribuì ad avviare la profonda trasformazione della politica italiana introducendo il maggioritario.
Allo scioglimento del PLI, partecipò alla fondazione della Federazione dei Liberali-FdL di cui fu inizialmente Coordinatore e poi Segretario Politico partecipando in questa veste a fondare la coalizione dell'Ulivo che candidò Romano Prodi a Presidente del Consiglio. Negli anni della sua segreteria ha convocato sette congressi della FdL e ha sempre sostenuto una linea in pratica articolata su tre punti:
la necessità di un soggetto autonomo liberale sulla linea laica della Internazionale liberale e della ELDR-Partito dei Liberali, Democratici e Riformatori
la conseguente contrarietà al berlusconismo che non ritiene rispetti i principi basilari del liberalismo
la diffidenza nei confronti dell'ulivismo indistinto e di ogni pretesa di fare della coalizione di centro sinistra un unico soggetto politico.
Dal novembre 2005 è il Presidente della FdL, la quale, sviluppando la medesima linea politica, si sta adoperando per la Costituente di quanti, ritenendo decisivo colmare il buco di liberalismo che c'è nel paese, intendono costituire un più ampio raggruppamento liberale.
Nel 2008 è diventato presidente del neonato Partito della Libertà.
Dal 1994 è componente del Consiglio Nazionale del Movimento Federalista Europeo.
dall'intervento alla Camera dei Deputati in commemorazione del senatore Cipriano Facchinetti http://legislature.camera.it/_dati/leg01/lavori/stenografici/sed0858/sed0858.pdf, 19 febbraio 1952