Frasi di Roberto Gervaso

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“Se l'amore fosse disinteressato, non sarebbe più amore.”

“Se non dice ciò che pensa è solo perche non pensa.”

“Se sapessi dove voglio arrivare, sarei già arrivato.”

“Si muore bene solo per caso.”

“Si può rinunciare a tutto. Meno che al proprio egoismo.”

“Siamo soli, ma non sempre disperatamente.”

“Talvolta, anche la morte può far sognare.”

“Temporale: le nubi, spaventate dai tuoni, scoppiano a piangere.”

“Tutti vogliono esser capiti, ma pochi sanno farsi capire.”

“Tutto è possibile. Finché è possibile.”

“In nessun luogo come in Sicilia, la legge non era uguale per tutti.”

“Nel Settecento la chimica si confondeva con l'alchimia, stava in bilico fra la scienza e la magia e, più che alla ragione, faceva appello all'immaginazione, facoltà che Giuseppe aveva eccezionalmente sviluppata.”

“L'amava […] da siciliano, cioè d'un amore autoritario.”

“[Jimmy Carter] Un personaggio che sembra uscito da un film di Peter Sellers. Un insopportabile moralista, la Bibbia sempre in mano e, in testa, il vuoto, il nulla.”

“Il Paradiso è pieno di santi che non hanno avuto abbastanza occasione di peccare.”

“M'accorgo del cielo infinito solo se una rondine ne percorre un tratto.”

“È la routine che rende eroico il matrimonio.”

“Il parsimonioso si priva del superfluo; l'avaro, del necessario.”

“L'aforisma è un lapillo dell'intelligenza.”

“La verità è più facile dirla che conoscerla.”

“C'è un'unica obiettività: quella involontaria.”

“Si sa come sono i democristiani. Non dicono mai ciò che pensano. Fanfani è un'eccezione. Dice sempre quello che pensa e quel che vuole. Peccato che voglia tutto. Il troppo non gli basta.”

“Agonia: l'aperitivo che precede la morte.”

“D'indipendente, in Italia, c'è solo l'anarchia.”

“Pluralismo: dire con parole diverse le stesse cose. Sbagliate.”

“La grande nemica della libertà di stampa è la consecutio temporum.”

“Chiediamo agli altri quelle cose che preferiremmo non fare se venissero chieste a noi.”

“Niente mi fa perdere la pazienza più di chi ne ha troppa.”

“Ci adattiamo a tutto. Ma guai a saperlo prima!”

“C'è chi piange sul latte versato, e chi si consola sorbendosi un tè.”

“L'alcova sta al talamo come il peccato al precetto.”

“Gli aggettivi: il guardaroba dei sostantivi.”

“Niente aiuta tanto a vivere quanto la paura di morire.”

“[Fred Astaire] È stato per la danza quel che Sinatra è stato per la canzone, Picasso per la pittura, Freud per l'inconscio, Strawinskij per la musica classica. […] Un folletto divino, un genio assoluto, un mito, ma anche un uomo affabile, alla mano.”

“La solitudine, o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi.”

“Per amore si può anche morire. Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi.”

“L'educazione ha lo scopo di farci dimenticare quel che la natura ci ha insegnato.”

“Le stelle cadono senza far rumore per non svegliarci.”

“In Italia, il modo più sicuro per conservare il proprio posto è minacciare le dimissioni.”

“L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare.”

“Il cinico sta allo scettico come l'ateo sta all'agnostico.”

“L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.”

“Shoiki Yokoi rimase per ventotto anni nella giungla di Guam, rifiutandosi di credere nella resa del Giappone. Bertinotti e Diliberto (Rifondazione comunista e Comunisti italiani) rifiutano di credere che il muro di Berlino sia caduto. E lo cercano ancora.”

“Il denaro è il bene superfluo più utile.”

“«Siamo nati per morire.» Se l'avessi saputo prima!”

“Più facciamo progetti, meno li realizziamo.”

“L'indigenza è una povertà presentabile.”

“Nessuno mi fa più paura di chi finge d'aver coraggio.”

“Ho sognato che facevo l'amore con una sirena, ma non ricordo come.”