“Sulla strada polverosa, a tarda sera me ne vado, | ombre di muri cadono oblique, | e tra i sarmenti vedo la luce | della luna su sentiero e ruscello.”

“Me ne vado nella notte logorando strade, han lavato il cielo ed ora è ad asciugar sui muri, come quando i miei si vomitavano parole ed allora mi mandavano a giocare fuori”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Quante volte
Solo

“La luce discreta spiava e le ombre inventava, | mentre sul mare una luna dipinta danzava.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Sei ottavi, n. 4
Aida

“Sera d'estate. Guardo la luna che sorge dai monti e penso a Leopardi. Mi ritornano in mente i suoi Canti e la bianca luce della luna mi riporta ai suoi versi e anche per me è dolce naufragare nel mar dell'infinito.”

Giuseppe Tobia

“Su strade polverose e sentieri | ora è tempo di tornare indietro | il vento caldo vi soffia continuamente… | cavalchi questa tempesta sin dal giorno in cui sei nato… | C'è qualcuno lì dentro? Ora mi risponda!”

Mike Oldfield (1953) compositore e polistrumentista britannico

Islands

“La luna in giarrettiera… ora | Io me la vedo nera… ora.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Vedo nero

“La luna in giarrettiera… | (ora, ora) | io me la vedo nera.”

Zucchero (cantante) (1955) cantautore e musicista italiano

da Vedo nero, n. 5
Chocabeck

“Sei giorni me n'andai matina e sera
Per balze e per pendici orride e strane,
Dove non via, dove sentier non era.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

“Non è piana non è verticale | è una linea che sale in collina | è una strada che parte dal mare | il percorso della città obliqua. || Scale mobili sotto la luna | diagonali e passaggi segreti | un cammino che esiste da sempre | il tesoro della città antica.”

Edoardo Bennato (1946) cantautore, chitarrista e armonicista italiano

da La città obliqua, lato B, n. 1
OK Italia

“Le parole degli uomini sono come ombre, e le ombre non potrebbero mai spiegare la luce, fra le ombre e la luce c'è, e si frappone, il corpo opaco che le genera.”

José Saramago (1922–2010) scrittore, critico letterario e poeta portoghese

Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, p. 299

“Sono io che guido, io che vado fuori strada; sempre io che pago, non è mai successo che pagassero per me.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Questa è la mia vita, n. 4