“Se abbandoniamo il terreno politico per addentrarci in quello economico, la situazione cambia: qui, dove si determina in larga misura la sorte della società, la popolazione subisce un'esclusione totale; secondo la teoria democratica prevalente, su questo terreno il popolo non deve rivestire alcun ruolo…” Noam Chomsky (1928) linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense Sulla nostra pelle
“La conclusione a cui erano arrivati, in sostanza, era che i precari della ricerca erano considerati dall'università e dal Ministero più o meno come la flora batterica intestinale: ovvero, dei parassiti. Parassiti buoni, s'intende; necessari per il buon funzionamento dell'organismo (in quanto sono i precari quelli che stanno realmente in laboratorio), ma mantenuti in vita con gli ultimi residui delle risorse ingerite e, in ultima analisi, in una situazione oggettivamente di merda.” Marco Malvaldi libro Il gioco delle tre carte Origine: Il gioco delle tre carte, p. 16
“Il Natale è poesia ma è anche una grande esperienza di precarietà, perché Gesù nasce in una situazione di assoluta precarietà. E in una società in cui questa condizione è una delle caratteristiche più forti, abbiamo bisogno del messaggio positivo che viene dal Natale precario di Gesù.” Giuseppe Betori (1947) cardinale e arcivescovo cattolico italiano
“La missione cristiana nel mondo si fa sempre più difficile, soprattutto per i nostri figli. La trasformazione della società e il miglioramento del benessere sociale ed economico hanno portato ad uno sfruttamento eccessivo dell’ambiente, causando non solo un depauperamento delle sue risorse ma anche un inquinamento ambientale senza precedenti che rischia di compromettere irrimediabilmente la qualità della vita delle generazioni future.” Paolo Marraffa (1993)
“Alla fine della guerra, la situazione era tale che non ci sarebbe stato difficile prendere il potere ed iniziare la costruzione di una società socialista. La gran parte del popolo ci avrebbe seguito.” Palmiro Togliatti (1893–1964) politico e antifascista italiano Origine: Citato in Pino Casamassima, Il libro nero delle Brigate Rosse, Newton Compton, 2012, p. 28.
“Molte situazioni e problemi africani che richiedono la nostra attenzione oggi non sono differenti da quelli che coinvolgono altre nazioni e continenti nel mondo. Altri invece sono tipicamente africani nel senso che gli elementi dei problemi e le risorse disponibili per la loro soluzione - risorse naturali e specialmente umane - sono esclusive di questo continente. In ciò vi è un fattore supremo che deve essere tenuto presente nella mente. È la vera identità dell’africano, della persona africana, dell’uomo e della donna africana.” Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica
“Il secolo non sprofonda per mancanza di supporto materiale. L'universo non è mai stato così ricco, colmo di tanto benessere, grazie a una industrializzazione di tale efficacia produttiva. Non vi sono state mai tante risorse, né tanti beni disponibili. È il cuore dell'uomo, solo lui, ad essere in stato fallimentare. È per mancanza di amore, è per mancanza di fede e capacità di donarsi, che il mondo stesso si abbatte sotto i colpi che lo assassinano.” Léon Degrelle libro Militia Origine: Militia, p. 27
“È un fatto comune al sorgere e al primo sviluppo di ogni grande corrente religiosa che la situazione della donna subisca una depressione.” Maffeo Pantaleoni (1857–1924) economista e politologo italiano Della divisione del lavoro in attribuzioni maschili e femminili
“Con l’avvento di Putin al potere possiamo tranquillamente dire che il Kgb è tornato a occupare i ranghi della società, a livello finanziario, politico, economico e amministrativo. La cosa assurda è che, se dieci anni fa questi uomini in qualche modo mostravano di essere imbarazzati e di vergognarsi del loro passato, ora non lo fanno più. Questa è la situazione attuale.” Vladimir Konstantinovič Bukovskij (1942–2019) scrittore russo
“Secondo Marx, la sovrappopolazione, il cui pericolo era stato tanto drammaticamente prospettato da Malthus, non è che il frutto della ineguale distribuzione del reddito prodotto, cui si aggiunge un insufficiente sviluppo produttivo quale effetto dell'accumulazione del capitale, la quale viene così a costituire anche un ostacolo alla piena utilizzazione delle possibilità tecniche e del lavoro disponibile. In questa impostazione è, dunque, intravista, anche se non adeguatamente sviluppata, la funzione di stimolo che la pressione della popolazione può esercitare sullo sviluppo economico, funzione che, secondo Marx, non si può esplicare sufficientemente in regime capitalistico per la logica stessa del sistema. Non esiste - cioè - per Marx un'unica legge della popolazione, ma piuttosto leggi diverse in sistemi economici diversi, sì che lo squilibrio effettivo denunciato da Malthus è uno squilibrio del sistema capitalistico.” Nora Federici (1910–2001) statistica e docente italiana XIII.3.9, p. 776 Lezioni di demografia