“[Carlo Goldoni] A te, porgente su l'argenteo Sile | le braccia a l'avo da l'opima cuna, | ne la festante ilarità senile | parve la vita accorrere con una || marïonetta in mano. Al sol d'aprile | te fuggente la logica importuna | presago accolse il comico navile | veleggiando la tacita laguna.”
Carlo Goldoni, I, vv. 1-8
Rime e ritmi
Citazioni simili

“Anche in te splende | materia fuggente, | natura che si fa occhi | di una mente che sogna.”
da Soffre lo spirito, vv. 14-17
Alfa e Omega

Na predica de mamma, da La scoperta dell'America e altri sonetti, a cura dell'Accademia dei Lincei, Mondadori, 1951
Sonetti