Frasi su mano
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema mano.
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„[…] la tua Leggenda Personale. […] è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all'inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale. […] Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'anima dell'Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra. […] l'Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall'infelicità, dall'invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando desideri qualcosa, tutto l'Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.“
— Paulo Coelho scrittore brasiliano 1947

„La mafia e la politica, fra', andranno sempre insieme, | come al cesso mano nella mano le due amiche sceme.“
— Gue Pequeno rapper italiano 1980
da La Bella Italia
Altre canzoni

„Quell'anno mi resi conto che la vita faceva il suo decorso, mia madre aveva l'ossessione dell'educazione e l'idea dell'infanzia e dell'adoloscenza e così via… erano periodi in cui ti saresti preparato ad una vita più tardi. Un tratto mi resi conto che la vita non inizia più tardi, ma da zero e fa il suo decorso da sempre. In ogni momento puoi prendere in mano le tue briglie e dirigere la tua sorte, questo fu una rivelazione, un grande shock per me. Preparati ad alzarti in piedi e vivi la vita con autenticità.“
— Roger Waters compositore, bassista e paroliere britannico 1943
dal Dvd The Anniversary 30° The Dark Side of the moon del 2002

„Mi piace svegliarmi alla mattina e non sapere cosa mi capiterà o chi incontrerò dove mi ritroverò. Secondo me la vita è un dono e non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano impari ad accettare la vita come viene… così ogni singolo giorno ha il suo valore!“
— Leonardo DiCaprio attore e produttore cinematografico statunitense 1974
Film Titanic

„Non è patetico, non è terribile che tutta questa gente mi circondi gridando «Dio ti benedica, Charlie!» e che voglia toccarmi il capotto, e ridere o persino piangere? Li ho visti farlo, quando riescono a toccarmi la mano. E perché? Perché? Semplicemente perché li ho rallegrati. Dio, Tommy, che lurido mondo è questo, che permette alla gente di passare una vita tanto abietta che se qualcuno li fa ridere vogliono inginocchiarsi e toccargli il cappotto come fosse Gesù Cristo che li risuscita. Ecco un commento sulla vita. Ecco un bel mondo in cui vivere. Quando la folla mi circonda così - per quanto personalmente mi gratifichi - spiritualmente mi fa male, perché so cosa c'è dietro. Uno squallore, una bruttezza, e una disperazione tale che solo perché qualcuno li fa ridere e li aiuta a dimenticare, chiedono a Dio di benedirlo.“
— Charlie Chaplin attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico 1889 - 1977

„E quando quella mano fredda, come la pietra dov'era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, come un ramo di ortica. La amo come un taglio nel vetro. La amo perché non amo che lei, le sue ossa, il suo odore di povera.“
— Margaret Mazzantini, libro Non ti muovere
Origine: Non ti muovere, p. 227

„Oggi come oggi il professor Guidoberto parla e scrive correntemente in duecentoquattordici lingue e dialetti della Terra, imparati, si sa, soltanto nei momenti di ozio. La sua barba è diventata grigia, e sotto il suo cappello non è rimasta che una ciocca striminzita. Ogni mattina egli corre al Museo e si immerge nel suo studio prediletto. Per lui il "cippo" è il cuore di Perugia, anzi, dell'Umbria, anzi, dell'Universo.
Quando qualcuno ammira la sua cultura linguistica e si profonde in lodi al suo cospetto, Guidoberto fa un cenno seccato con la mano e risponde: - Non dica sciocchezze; sono ignorante quanto lei. Lo sa che in trent'anni non sono riuscito a imparare l'etrusco?
Quello che non si sa ancora è sempre più importante di quello che si sa.“
— Gianni Rodari, libro Il libro degli errori
Il libro degli errori

„La vita non è sempre questione di tenere in mano delle buone carte ma, a volte, di saper giocare bene una mano svantaggiosa.“
— Jack London scrittore statunitense 1876 - 1916

„A volte fa più male la Bibbia in mano a un uomo qualunque, che una bottiglia di whiskey in mano a… a tuo padre, per esempio.“
— Harper Lee, libro Il buio oltre la siepe
Miss Maudie: p. 53, 1998
Il buio oltre la siepe

„Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.“
— Harper Lee, libro Il buio oltre la siepe
Atticus Finch: cap. 11
Il buio oltre la siepe
Variante: Volevo che tu imparassi una cosa da lei: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta si vince.

„Sono terrorizzato quando sento "ti amo", | sarà che io non ho mai visto i miei neanche darsi la mano.“
— Fabri Fibra rapper, produttore discografico e scrittore italiano 1976
da Troppi limiti, n. 2
Pensieri scomodi

„Cerchiamo un bene che non sia appariscente, ma solido e duraturo, e che abbia una sua bellezza tutta intima: tiriamolo fuori. Non è lontano; si troverà, bisogna soltanto che tu sappia dove allungare la mano; ora, invece, come se fossimo al buio, passiamo davanti alle cose che ci sono vicine, inciampando magari proprio in quelle che desideriamo.“
— Lucio Anneo Seneca, libro De vita beata
Origine: De vita beata, III

„Tu conosci quella sensazione… quando leggi un libro e sai che finirà in tragedia-disse Tessa.-Senti arrivare il freddo e l'oscurità, vedi la rete stringersi intorno ai personaggi che vivono e respirano sulle pagine. Ma sei legato alla storia come se fossi trascinato da una carrozza, e non puoi lasciarla andare o cambiarne il corso […]
Ora mi sembra che stia succedendo la stessa cosa, ma non ai personaggi su una pagina, bensì ai miei adorati amici e compagni. Non voglio starmene con le mani in mano mentre la tragedia bussa alla nostra porta. Vorrei allontanarla, e mi sforzo di scoprire come fare.“
— Cassandra Clare, libro Clockwork Princess
Clockwork Princess

„Noi con la P2 avevamo l'Italia in mano. Allora c'era l'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia: erano nettamente comandate da tutta gente della loggia massonica P2. […] Noi non abbiamo mai voluto attaccare e non si poteva attaccare, però eravamo una sentinella perché non emergesse il Partito Comunista.“
— Licio Gelli faccendiere e giornalista italiano 1919 - 2015
dall'intervista di Klaus Davi del 4 dicembre 2008; video disponibile su Youtube.com http://it.youtube.com/watch?v=5KkcLZrP8dE#t=2m0s
„Se stringo la mano a un milanista mi lavo le mani, se stringo la mano a uno juventino mi conto le dita.“
— Giuseppe Prisco avvocato e dirigente sportivo italiano 1921 - 2001
Pazzo per l'Inter

„La pianta parla diffondendo intorno a sé la propria che noi attraversiamo con i nostri passi senza avvertirla, come se lacerassimo una rete tessuta con fili troppo sottili per la nostra percezione. Questo mi divenne chiaro una sera, dopo che avevo raccolto dalla sabbia delle dune un mazzo di grandi e profumati gigli imbutiformi, che gli italiani chiamano narcisi marini. Mentre camminavo, tenendolo in mano, nella penombra del crepuscolo, arrivarono in volo grandi falene nere striate di rosso, sfingi con ali vellutate, e affondarono la tromba nei fiori. Tenevo il mazzo di fiori chiari come un calice; gli insetti entrarono in mutua comunicazione da esso, con esso e intorno ad esso, in un mondo sognante.“
— Ernst Jünger filosofo e scrittore tedesco 1895 - 1998
da Una mattina ad Antibes, pp. 293-294
Il contemplatore solitario

„[Rivolgendosi al capitano di una nave che si lamentava dell'abbordaggio appena subito] Dannazione a voi. Siete un animale strisciante come tutti quelli che accettano di essere governati da leggi che i ricchi si sono fatti per sé; perché questi piccoli cani vigliacchi non hanno il coraggio di difendere in un altro modo quello che si sono procurati con la rapina. Dannazione a tutti: a loro, che sono un ammasso di astute canaglie, e a voi che siete al lor servizio, voi, una massa di codardi dal cuore pavido. Ci disprezzano, quelle canaglie, benché tra noi e loro ci sia una sola differenza: loro rubano ai poveri facendosi scudo della legge, già, proprio così, mio Dio, mentre noi rubiamo ai ricchi difendendoci soltanto con il coraggio. Non fareste meglio a diventare uno dei nostri invece di strisciare dietro quegli scellerati per un lavoro? Quanto a me, sono un principe libero e ho tanta autorità per fare guerra al mondo intero, come se disponessi di cento vascelli sul mare o centomila uomini sulla terraferma, ecco ciò che sento. Ma non serve a niente discutere con simili cuccioli mocciosi che accettano di essere presi a pedate su e giù per il ponte dai loro superiori finché questi ne hanno voglia, cuccioli che mettono la propria fede in mano a un ruffiano pastore, a un merlotto che non crede né pratica quello che ficca nelle teste ridicole degli sciocchi a cui predica.“
— Samuel Bellamy pirata britannico 1689 - 1717
Origine: Citato in Gilles Lapouge, Pirati (Les pirates. Forbans, flibustiers, boucanieres et autres gueux de mer), traduzione di Anna Benucci Serva, Excelsior, p. 87.