
Frasi di Cesare Pavese
Cesare Pavese
Data di nascita: 9. Settembre 1908
Data di morte: 27. Agosto 1950
Altri nomi: Caesare Pavese
Cesare Pavese è stato uno scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano.
Lavori
Frasi Cesare Pavese

„Non sei mica fascista? - mi disse.
Era seria e rideva. Le presi la mano e sbuffai.
- Lo siamo tutti, cara Cate, - dissi piano. - Se non lo fossimo, dovremmo rivoltarci, tirare bombe, rischiare la pelle. Chi lascia fare e s'accontenta, è già un fascista“
— Cesare Pavese, libro La casa in collina
La casa in collina
„Pensai a quanti luoghi ci sono nel mondo che appartengono così a qualcuno, che qualcuno ha nel sangue e nessun altro li sa.“
— Cesare Pavese, libro Il diavolo sulle colline
Origine: Il diavolo sulle colline, IX
„La difficoltà di commettere suicidio sta in questo: è un atto di ambizione che si può commettere solo quando si sia superata ogni ambizione.“
16 gennaio 1938
This Business of Living (1935-1950)
„Bisogna capire la vita. Capirla quando si è giovani.“
— Cesare Pavese, libro La spiaggia
Origine: La spiaggia, IV
„L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.“
— Cesare Pavese, libro La luna e i falò
Origine: La luna e i falò, XVII
„La vera genialità […] non è conquistare una donna già desiderata da tutti, ma scovarne una preziosa in un essere ignorato.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
7 ottobre 1940
Il mestiere di vivere
„Una donna che non sia stupida, presto o tardi, incontra un rottame umano e si prova a salvarlo. Qualche volta ci riesce. Ma una donna che non sia una stupida, presto o tardi trova un uomo sano e lo riduce a rottame. Ci riesce sempre.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
3 agosto 1937
Il mestiere di vivere
„Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
22 novembre 1945
Il mestiere di vivere
„Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
16 ottobre 1938
Il mestiere di vivere
„L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità, – si vorrebbe morire.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
23 novembre 1937
Il mestiere di vivere
Variante: L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità –, si vorrebbe morire.

„Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici.“
— Cesare Pavese, libro La spiaggia
Origine: La spiaggia, XI
„Il problema non è la durezza della sorte, poiché tutto quello che si desidera con bastante forza, si ottiene. Il problema è piuttosto che ciò che si ottiene disgusta. E allora non deve mai accadere di prendersela con la sorte, ma con il proprio desiderio.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
3 febbraio 1943
Il mestiere di vivere
„C'è un solo piacere, quello di essere vivi, tutto il resto è miseria.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
16 settembre 1946
Il mestiere di vivere
„L'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé.“
— Cesare Pavese, libro Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950
12 ottobre 1940
Il mestiere di vivere