“Non sai quanto mi secchi | che si mettono in tanti | a parlare e a far versi. | La poesia, chi la scaccia | dalla terra? | I poeti.”

“La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.”

Giordano Bruno (1548–1600) filosofo e scrittore italiano

Tansillo: parte prima, dialogo I

“La sensualità delle vite disperate. Solo i poeti possono parlare così. Ma la poesia non ha mai dato risposte. Testimonia, e basta. La disperazione. E le vite disperate.”

Jean-Claude Izzo (1945–2000) scrittore, giornalista e poeta francese

Casino Totale

“Maledizione antica dei poeti
che invece di parlare si lamentano,
che sempre giudicano il loro sentimento
invece di formarlo; e si ostinano a pensare
che quanto in loro è lieto o triste, spetti
a loro deplorare o celebrare nella poesia.”

Rainer Maria Rilke (1875–1926) scrittore, poeta e drammaturgo austriaco

“Gli errori sono come i versi mai letti di una poesia.”

Valentina Cortese (1923–2019) attrice italiana

“Un libro di poesie | è un autunno morto: | i versi son le foglie | nere sulla bianca terra, | e la voce che li legge | è il soffio del vento | che li affonda nei cuori | intime distanze.”

Federico García Lorca (1898–1936) poeta e drammaturgo spagnolo

Tutte le poesie

“Ai poeti resta da fare la poesia onesta.”

Umberto Saba (1883–1957) poeta italiano

Origine: Da Quel che resta da fare ai poeti; in Per conoscere Saba, p. 181.

“ci sono quelli bravi a scrivere poesie
poi ci sono i poeti”

Michele Gentile

“Alla poesia bisogna credere ai poeti no”

Michele Gentile

“La gelosia | più la scacci e più l'avrai | tu eri mia | di chi sei più non lo sai. | Complicità | ma che gran valore ha | Sincerità | che fortuna chi ce l'ha!”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Gelosia, n. 1
Io non so parlar d'amore

“Esiste una logica per la poesia. Non è la medesima per la filosofia. I filosofi sono da meno dei poeti. I poeti hanno il diritto di considerarsi superiori ai filosofi.”

Conte di Lautréamont (1846–1870) poeta francese

1989