“I governi […] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.”

— Vilfredo Pareto , libro Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale

II, 110
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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concetto , governo , onesto , privato

Vilfredo Pareto 48

filosofo, economista, sociologo 1848–1923

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“Le corone sono pei valorosi – gli scettri per gli audaci! | Troni e governi per gli uomini potenti che osano prenderli e tenerli!.”

Rudyard Kipling (1865–1936) scrittore e poeta britannico

Origine: Poesie, p. 145

“Rifiutando il concetto di schiavitù umana si arriva, per onestà intellettuale, ad ammettere anche l'ingiustizia della schiavitù nei riguardi degli animali.”

Dacia Maraini (1936) scrittrice italiana

Origine: Dal messaggio http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/gli-interventi/27-dacia-maraini per la Giornata per la Coscienza degli Animali, 13 maggio 2010.

“[Sul Governo Renzi] Renzi riconosca che non ha il consenso delle persone oneste, dei lavoratori e di chi cerca lavoro.”

Maurizio Landini (1961) sindacalista italiano

Origine: Citato in Siluro di Landini a Renzi «Gli onesti non ti votano» Esplode la guerra rossa http://www.ilgiornale.it/news/politica/siluro-landini-renzi-onesti-non-ti-votano-esplode-guerra-1069760.html, il Giornale.it, 22 novembre 2014.

“Cerco pezzi di me dispersi | passione e disperazione non sono concetti così diversi.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Raydeneide, n. 12

“Continuo a essere convinto che c'è ancora troppo denaro nelle mani pubbliche e che sottrarlo ai privati vuol dire aumentare lo spreco di denaro e derubare gli onesti.”

Sergio Ricossa (1927–2016) economista italiano

“Non c'è nulla più dell'onesta pretesa di mantenere distinto nella propria vità ciò che è pubblico da ciò che è privato, che ecciti l'interesse indiscreto delle piccole società perbene.”

Giorgio Bassani libro Gli occhiali d'oro

Origine: Romanzi, Gli occhiali d'oro, p. 231

“[Famosa gaffe] Proprio perché non è possibile separare programma e solidarietà politica e di Governo, è doveroso dirle ora con onestà e con chiarezza che programma e Governo simul stabunt aut simul cadunt.”

Claudio Martelli (1943) politico, giornalista e conduttore televisivo italiano

da un intervento alla Camera dei deputati, 21 aprile 1988
Origine: Rivolto a Ciriaco De Mita, durante il dibattito sulla fiducia al Governo. La frase latina fu espressa in modo errato da Martelli. Il resoconto stenografico http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0118/sed0118.pdf della seduta riporta tuttavia la citazione latina nella versione corretta (simul stabunt vel simul cadent, ovvero: insieme staranno, insieme cadranno); la terza persona plurale del futuro del verbo "cado" infatti è "cadent" e non "cadunt". Secondo alcuni http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/07/07/quando-politici-si-rifugiano-nel-latino.060quando.html, Martelli fu subito ripreso in aula da Alessandro Natta (ma non vi è traccia nei resoconti ufficiali). Bettino Craxi ripeté l'errore al Tg2 alcuni giorni dopo; la frase venne ripresa con lo stesso errore verbale dai media con ampia risonanza nelle settimane successive. Il 18 maggio 1988 la citazione fu oggetto di un'ironica interrogazione parlamentare http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0129/sed0129.pdf in cui i deputati Ciafardini, Soave, Nicolini e Testa chiesero al Ministro della pubblica istruzione se fosse "opportuno emanare una circolare a tutte le scuole dell'ordine classico per rassicurare gli studenti che la lingua latina, seppur morta, non è cambiata".

Fiorella Mannoia (1954) cantante italiana

da In viaggio
Sud

“Penso che quello che ho offerto sia diverso non perché ho disegnato meglio degli altri o ho scritto meglio degli altri, ma perché sono stato più onesto degli altri.”

Maurice Sendak (1928–2012) scrittore e illustratore statunitense

“Intendo interessarmi a qualcosa di più cosmico – a qualcosa di più universale; anche se, mi sa tanto, la mancanza di onestà negli affari di governo è una cosa "universale", o no?”

John Irving libro Preghiera per un amico

Origine: Preghiera per un amico, p. 426

“I governi […] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.”

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