“«Quello che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle», diceva Paul Valéry. La vita collettiva, come quella di ciascuno, esige uno spazio di decantazione. L’imballaggio viene prima, la profondità segue, come l’intendenza.”

Elogio delle frontiere

Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
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Régis Debray 9
scrittore e giornalista francese 1940

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“Il presente, che è nel tempo quello che la facciata è nello spazio, impedisce di vedere le cose in profondità.”

Alberto Savinio (1891–1952) scrittore, pittore e compositore italiano

da Scritti dispersi, Adelphi, 2004

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