
citato in Cesare Cantù, Aron al-Rascid, p. 700, Biografie per corredo alla storia universale, Volume I
vv. 87-90
Canti, III – Ad Angelo Mai: quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica
citato in Cesare Cantù, Aron al-Rascid, p. 700, Biografie per corredo alla storia universale, Volume I
Origine: In Lirica ungherese del '900, introduzione e traduzione di Paolo Santarcangeli, Guanda, Parma, 1962, p. 56.
Origine: Citato in Folco Tempesti, La letteratura ungherese, traduzione di Paolo Santarcangeli, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, p. 210.
Lettera critica a Salvatore Baratta
“Al saggio tutta la Terra è aperta, perché patria di un'anima bella è il mondo intero.”
Frammenti
da Per la morte della serenissima Marianna arciduchessa d'Austria
Visioni sacre e profane