citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 788
“Dal tuo consorte uccisi, senza peccati o torti, | i miei figli e nipoti ormai son tutti morti, | ma guai a te, regina! | ché sul bimbo regale da te tanto aspettato | sul tuo tenero amore ho già deliberato | di far la mia vendetta! | Tuo marito ha fortezze, ha cannoni e soldati, | consiglieri e ministri illustri e illuminati, | e tu hai ciò che chiedi. | La regina dei topi non ha nulla, però | denti aguzzi e potenti la sorte le donò | da usar contro i tuoi eredi!”
p. 56
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“Io tre mesi a Regina Coeli me li faccio fumando. Tanto poi te devono mette' fori.”

Origine: Mirifiche e veridiche visioni di Filandro di Sittewald, p. 33

“La carità, nostra regina, fa di tutto per i suoi figli.”
Trattato dell'amor di Dio