Fedone 115 e). I discepoli lo pregano di attendere, come altri avevano fatto, il tramonto del sole. Ma Socrate vuole evitare di rendersi ridicolo aggrappandosi alla vita quando ormai non ce n'è più. Beve d'un fiato il veleno "senza temere, senza alterare il colore né l'espressione del viso, ma, guardando com'era solito i discepoli con i suoi occhi da toro, disse: 'Che ne pensi? Con questa bevanda è lecito fare libagione a qualcuno o no?'" (Fedone 117 b). Indi riprese a passeggiare finché non sentì le gambe pesanti, allora si sdraiò, e quando le parti del corpo cominciarono a farsi fredde disse: "'Critone, dobbiamo un gallo ad Esculapio; dateglielo e non dimenticatevené. 'Sarà fatto', rispose Critone, 'ma vedi se hai qualcos'altro da dire'. A questa domanda Socrate non rispose più nulla" (Fedone 118 a).
“Tutta la vita filosofica di Platone è stata determinata da un avvenimento eminentemente politico, la condanna a morte di Socrate.”
citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.
Alexandre Koyré 36
storico della scienza e filosofo francese 1892–1964Citazioni simili
da Versuch einer wissenschaftlichen Begründung der Psychologie, Berlino 1855
Origine: Citato in Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, Bollati Boringhieri, 1994.
da Due galli: p. 281
Nessuna passione spenta
“[Sulla morte:] Catone se la dette, Socrate l'aspettò.”
da Barnevelt, IV, 7
“La condanna a vivere in queste condizioni è molto peggio che una condanna a morte.”
2004
Effetti collaterali (Side Effects), La mia apologia