
“Quando i gazzettieri scrivono "Shakespeare oltraggiato", "Wilde tradito"”
a parte che il tradimento è la cosa più nobile che si possa fare, soprattutto in teatro – ...bisognerebbe vedere, bisognerebbe sempre chiedere di quale Shakespeare parlano. C'è lo Shakespeare dei romantici. Se questi signori hanno avuto il merito nell'ottocento (gli italiani, i tedeschi, inglesi) di riscoprire il teatro elisabettiano (Marlowe, quindi Shakespeare soprattutto) però l'hanno anche intabarrato in questi loro mantellacci shilleriani, coi quali i personaggi, le situazioni, il mondo di Shakespeare, il teatro elisabettiano non ha niente a che spartire...