Frasi di Carmelo Bene
Carmelo Bene
Data di nascita: 1. Settembre 1937
Data di morte: 16. Marzo 2002
Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene, noto semplicemente come Carmelo Bene , è stato un attore, regista e drammaturgo italiano.
Lavori
Frasi Carmelo Bene
„Il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può. Del genio ho sempre avuto la mancanza di talento.“
tav. VI
Autografia d'un ritratto
„Io mi occupo (e – purtroppo o per fortuna – si occupano di me) solo dei significanti, i significati li lascio ai significati. […] Noi siamo nel linguaggio e il linguaggio crea dei guasti; anzi è fatto solo di buchi neri, di guasti. "Codesto solo – dice l'Eusebio nazionale, cioè Eugenio Montale, però traducendo pari pari Nietzsche – oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo". E questo si può dire. Chi dice d'esserci è coglione due volte: primo perché si ritiene Io, secondo perché è convinto di dire; è coglione una terza volta perché è convinto di dire quel che pensa, perché crede che quel che pensa non sian significanti, ma sian significati, e che dipendano da lui, ma Lacan ha insegnato: "il significato è un sasso in bocca al significante."“
Qualcuno ha qualcosa da obiettare a questa definizione? La obietti con i lacaniani, la obietti con Lacan, la obietti con l'intelligenza, certamente! Ma per me l'intelligenza è miseria.
„Non esisto dunque sono. Altrove. Qui. | Dove? m'apparve il sogno ad occhi aperti | di Lei che non fu mai | Colei ch'è mai vissuta e mai morì.“
— Carmelo Bene, libro La voce di Narciso
Origine: La voce di Narciso, p. 995
„Non sono mai nato, non mi vergogno di essere nell'equivoco italiota, non mi interessano gli italiani. Qualunque governo come qualunque arte (o tutta l'arte borghese), tutta l'arte è rappresentazione di Stato, è statale. È uno stato che si assiste fin troppo, se no alla mediocrità chi ci pensa? La mediocrità, par excellence, è proprio lo Stato. Lo Stato dovrebbe smetterla di governare, ecco. Si può dare uno Stato senza governo, mi spiego? Non deve amministrare, deve lasciarlo fare a dei privati.“
Variante: [Su un certo "sentimento anti-italiano" che sarebbe "l'ultimo snobismo di massa", C. B. risponde così:] Non mi vergogno d'essere nell'equivoco italiota. Non mi interessano gli Italiani, ecco. Qualunque governo, come qualunque arte, è borghese: tutta l'arte è rappresentazione di Stato, è statale. È uno Stato che si assiste fin troppo. "Se no alla mediocrità chi ci pensa?". La mediocrità, par excellence, è proprio lo Stato. Lo Stato dovrebbe smetterla di governare: si può dare uno Stato senza governo, mi spiego? [... ] Me ne infischio del governo, della politica, del teatro soprattutto[... ] Me ne frego di Carmelo Bene, io. Voi no, ma io sì.
„Carmelo Rocca è stato il direttore di questo defunto, fantasmatico, allucinatorio Ministero che sopravvive come l'araba [fenice] alla sua demolizione plebiscitaria: è stato abrogato dagli Italiani.“
Origine: Il Ministero del Turismo e dello Spettacolo, tanto deprecato dall'artista salentino, venne soppresso con il referendum popolare del 15 aprile 1993, vale a dire, un anno prima di questa epocale puntata del MCS.