
“Oh, sì! Chi non pensa mai d'essere matto è il matto!”
“Oh, sì! Chi non pensa mai d'essere matto è il matto!”
Origine: Dean & Me (una storia d'amore), pp. 45-46
da Dieci ragazze, lato B, n. 1
Emozioni
“Credetemi, non è matto. Io ho giocato con Gascoigne.”
“Dove cessa il regno di Matto, Studer?”
chiese il medico sottovoce – alla staccionata dell'istituto di Randlingen? Una volta lei ha parlato del ragno che se ne sta annidato in mezzo alla sua ragnatela. I fili si allargano. Si allargano su tutta la terra... Matto lancia le sue palle e i suoi festoni... Lei penserà che sono uno psichiatra poetico... Non sarebbe grave... Noi non pretendiamo molto... portare un po' di ragione nel mondo... (p. 210)
Il regno di Matto