Frasi su matto
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema matto.
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„Tu prova ad avere un mondo nel cuore | e non riesci ad esprimerlo con le parole.“
— Fabrizio De André cantautore italiano 1940 - 1999
da Un matto, n.° 2

„Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle –Ti aspettavo. Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni –i giorni, gli istanti– che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo –Tu sei matto. E per sempre lo amerà.“
— Alessandro Baricco, libro Oceano mare
Oceano mare

„Il Re deve stare al gioco: non stipendia forse il Matto apposta per farsi contraddire e canzonare? È antica e saggia usanza nelle corti che il Matto o Giullare o Poeta eserciti la sua funzione di capovolgere e deridere i valori sui quali il sovrano basa il proprio dominio, e gli dimostri che ogni linea diritta nasconde un rovescio storto, ogni prodotto finito uno sconquasso di pezzi che non combaciano, ogni discorso filato un bla-bla-bla.“
— Italo Calvino, libro Il castello dei destini incrociati
The Castle of Crossed Destinies

„Mi era arrivata la voce dai primi di gennaio che gli ultranazisti ungheresi volevano rastrellare tutti gli ebrei del ghetto internazionale per portarli al ghetto comune, chiuderli dentro, dare fuoco al ghetto, e uccidere quelli che tentavano di scappare. C'era già un muro intorno. Io non credevo a una cosa del genere perché mi sembrava un'enormità, un'atrocità enorme. Non ci credevo. Però, una bella mattina, ho visto passare una colonna di ebrei […] portati verso il ghetto che era lì a trecento metri. Ho domandato chi erano, e mi hanno detto che erano i portoghesi, ebrei ungheresi protetti dalla legazione del Portogallo. Durante la notte - credo le due di notte - era venuto in legazione un inviato della legazione portoghese: mi chiedevano che assumessi la protezione degli interessi portoghesi perché lui non ce la faceva più. Quando la mattina ho visto passare questa colonna di ebrei ungheresi protetti dalla legazione portoghese, ho cominciato a capire che qualcosa stava succedendo. E così ho scritto una lettera a questo ministro Vajna, dicendo che ho sentito queste voci e sono sicuro che lui, come ministro dell'interno e responsabile civile e militare della capitale assediata, non avrebbe permesso una cosa del genere. Quello non ha risposto. Allora […] mi sono presentato lì dove lui aveva la sua sede, nel sotterraneo del municipio di Budapest, che è un grandioso edificio, con un sotterraneo spazioso con uffici, e lì ho trovato Wallenberg, lo svedese, e Zürcher lo svizzero, ai quali ho detto "adesso io vado dentro e poi vi saprò dire". Sono andato da questo signore, il quale mi ha detto chiaro e tondo che lui aveva intenzione di fare una cosa del genere. Io ero sbalordito. Pensavo dentro di me: "ma questo qui proprio sta diventando matto, lui è ministro degli interni, è responsabile civile e militare della capitale assediata, come fa a pensare di fare una strage del genere?". Penso che ci fossero dentro nel ghetto sessantamila [prigionieri], più trentamila che venivano dalle case protette, insomma: si trattava di ammazzare un centinaio di migliaia di persone, oltre che distruggere la parte storica della capitale.“
— Giorgio Perlasca funzionario italiano 1910 - 1992

„Ma io non voglio andare fra i matti», osservò Alice.
«Be', non hai altra scelta», disse il Gatto «Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.»
«Come lo sai che sono matta?» disse Alice.
«Per forza,» disse il Gatto: «altrimenti non saresti venuta qui.“
— Lewis Carroll scrittore, matematico e fotografo britannico 1832 - 1898

„Ha 38 anni Bartleboom, lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare le cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi se non a lei?
Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle in grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle: "ti aspettavo!"
Lei aprirà la scatola e lentamente quando vorrà leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu, si prenderà gli anni, i giorni gli istanti, che quell'uomo prima ancora di conoscerla le aveva regalato.
O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo: "tu sei matto!"… e per sempre lo amerà!“
— Alessandro Baricco, libro Oceano mare
Ocean Sea

„Se invece d'esse matto | fosse rimasto scemo solamente, | chi sa che nome se sarebbe fatto!“
— Trilussa poeta italiano 1871 - 1950
Origine: Da A chi tanto e a chi gnente!.

„E certamente parleranno di sindrome | depressiva, | o più semplicemente diranno che è morto | un altro matto. | Ma io avrò cercato solamente altrove | quel contatto | che qui non trovo, che qui non ho…“
— Lucio Battisti compositore, cantautore e produttore discografico italiano 1943 - 1998
da Macchina del tempo, lato B, n. 6
Anima latina

„Che cos'è un matto? …Questa volta ti risponderò senza giri di parole: la follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se tu fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.“
— Paulo Coelho, libro Veronika decide di morire
Zedka: p. 61
Veronika decide di morire

„Questo mio padrone ho visto da mille prove che è un matto da legare, e anche io, del resto, non gli rimango punto indietro, perché, se è vero il proverbio che dice «dimmi con chi vai e ti dirò chi sei» e l'altro «non donde nasci, ma donde pasci», sono più matto di lui perché lo seguo e lo servo.“
— Miguel de Cervantes, libro Don Chisciotte della Mancia
2007
Don Chisciotte della Mancia

„Per comprendere il significato di ciò, non si chiede che un uomo sia un geometra o un logico, ma che sia matto.“
— Thomas Hobbes filosofo britannico 1588 - 1679
Origine: Il riferimento è alla cosiddetta Tromba di Torricelli o Tromba di Gabriele, solido ideato da E. Torricelli.

„E così, a modo del villan matto, dopo danno fe' patto.“
— Giovanni Boccaccio scrittore e poeta italiano 1313 - 1375
VII giornata, novella IV
Decameron

„«La libertà – dirò – è un fatto, | voi mi legate, ma essa resiste». | Sorrideranno: «Mio caro amico tu sei matto, | la libertà, la libertà più non esiste». || Io riderò, il mondo ha un prezzo | tutto ha un prezzo, anche il cervello | «Vendilo, amico, con la tua libertà | e un posto avrai in questa società». || Viva la vita pagata a rate | con la Seicento la lavatrice | viva il sistema che rende uguale e fa felice | chi ha il potere e chi invece non ce l'ha.“
— Ivan Della Mea cantautore, scrittore e giornalista italiano 1940 - 2009
da Io so che un giorno

„Potevi pensare che era matto. Ma non era così semplice. Quando uno ti racconta con assoluta esattezza che odore c’è in Bertham Street, d’estate, quando ha appena smesso di piovere, non puoi pensare che è matto per la sola stupida ragione che in Bertham Street, lui, non c’è mai stato. Negli occhi di qualcuno, nelle parole di qualcuno, lui, quell’aria, l’aveva respirata davvero. A modo suo: ma davvero. Il mondo, magari, non l’aveva visto mai. Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l’anima.
In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli suon buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia… Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava… Ogni giorno aggiungeva un piccolo pezzo a quella immensa mappa che stava disegnandosi nella testa, immensa, la mappa del mondo, del mondo intero, da un capo all’altro, città enormi e angoli di bar, lunghi fiumi, pozzanghere, aerei, leoni, una mappa meravigliosa.“
— Alessandro Baricco, Novecento
Novecento. Un monologo

„Se il vecchio Alex pedalava con l'energia disperata d'un Girardengo appena appena più basso e rock, non era solo per andare a un appuntamento, ma per allontanarsi da bordo ring, converrete. In ogni caso, stava pur sempre per incontrare Adelaide e così quel matto pedalava dinamico come nessuno, e mentre pedalava cantava White Man In Hammersmith Palais con voce bassa e stonata.“
— Enrico Brizzi, libro Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Jack Frusciante Has Left the Band: A Love Story- with Rock 'n' Roll

„I miei veri fan capiscono quello che faccio, ma su un altro livello ho invece dei fan che amano semplicemente la mia musica e non sanno che la scrivo io e che la godono superficialmente – e va bene lo stesso. Penso che l'arte e la musica dovrebbero essere altrettanto potenti se le si beve con leggerezza, come se le si beve in profondità.“
— Lady Gaga cantautrice e attivista statunitense 1986
"Il Mondo va matto per Lady Gaga!" da Fiona Sturges in The Independent (16 maggio 2009)

„Oh, sì! Chi non pensa mai d'essere matto è il matto!“
— Lafayette Ronald Hubbard scrittore statunitense 1911 - 1986