“Chi ha nimici potenti, dee per salvar se et offender loro, credere ferniamente due cose, verso di se contrarie; l'una che sieno arditi e prudenti, l'altra che con tutta la prudenza loro possano essi parimente errare.”

Origine: Citato in Harbottle, p. 265
Origine: Avvedimenti Civili, p. 510

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Argomenti
ardito , contrario , fonte , potente , prudenza , verso
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Giovanni Francesco Lottini 8
politico, scrittore e vescovo cattolico italiano 1512–1572

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“Tre cose sono contrarie al consiglio: fretta, ira et cupidità, cioè desiderio di guadagnare.”

Andrea da Grosseto letterato italiano

da Dottrina del tacere e del parlare

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“Al prencipe apartiene l'audacia contro i nimici, la benevolenza verso dei sudditi, e nelle occorenze, il consiglio e la raggione.”

Salvator Rosa (1615–1673) pittore, incisore e poeta italiano

390; p. 47
Il teatro della politica

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“Quante cose spegne la prudenza.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da La verità è una scelta, n. 5
Arrivederci, mostro!

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“Vi sono in ogni uomo, in ogni ora, due postulazioni simultanee, una verso Dio, l'altra verso Satana.”

Charles Baudelaire (1821–1867) poeta francese

da Il mio cuore messo a nudo
Origine: Citato in Elena Spagnol, Citazioni, Garzanti, 2003.

“Giace questo comune [Esino Lario] sopra un bel piano lontano da Cornova passando il monte di Cainallo quatro miglia, il qual monte gli siede in capo verso settentrione et dal monte di Varena è lontano tre miglia et è verso sera o sia dal occidente. Da Varena è lontano tre altre miglia che ha mezzogiorno et dal oriente ha diversi monti, et in parte il territorio di Lierne, pol essere di circuito questo suo territorio da sedici miglia et malagevolmente si pol circondare, è di bello, allegro et vistoso sito molto fertile et abondante di grani come formento, biade, meglio, altri leghumi, et castagne, copiosa di grassine, de fieni, et altre cose. La sua chiesa risiede sopra un alto colle, alla similitudine di un forte castello dedicata al Glorioso Martire di M. Gesù Cristo Santo Vittore, parata et ornata di quanto fa di bisogno con campanile, campane, bella casa per il loro curato, con pozzo, giardino, orto, et altre assai comodità, quindi per prati et campi, passando alla prima villa detta Piaghe si perviene, nella quale hano ancora un'altra chiesuola di Santo Giovanni Evangelista. Sono qua diverse famiglie de Pensi, de Tarri, de Ruschoni, de Arrigoni, de Calgari. Si ascende alquanto verso settentrione et si ritrova un'altra villa, detta Cresi, tanto fertile quanto la prima, ivi un'altra chiesuola di Santo Antonio Abbate si ritrova, con alcune, famiglie di Tarri, de Arrigoni, de Pensa, de Bettuzzi, de Nicchie et di Troni et altri assai quali per brevità ometto. Hanno belli monti, belli piani, bone fonti, et altre assai particolarità, con sì vago territorio, di sì aeroso sito et ritrovandosi così alto sopra quei monti, copioso de tutto quello fa bisogno al vivere humano.”

Paride Cattaneo della Torre (1531–1614) sacerdote e scrittore italiano

304r-304v, citato in Giuseppe Arrigoni, Documenti inediti risguardanti [sic] la storia della Valsassina e delle terre limitrofe, vol. I, fasc. I, Milano 1857, pp. 70-71
Cronoca dei Torriani e Descrizione della Valsassina

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“[Su Zeman] Ci sono solo due cose che non tollera: che qualcuno passi la palla indietro o che vada verso la bandierina del calcio d'angolo. Guarda che la porta è dall'altra parte, ti segnala calmo.”

Giuseppe Signori (1968) calciatore italiano

Origine: Citato in Valentina De Salvo, Io e Zeman, che Signori http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/10/21/io-zeman-che-signori.html, la Repubblica, 21 ottobre 2000.

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