
citato in Augusto Del Noce, Perché l'"imprimatur" del teologo inquieto http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1979/n.130/3, Il Tempo, 20 maggio 1979
Origine: Da Uscite dal mondo, Adelphi, Milano, 1992, p. 15.
citato in Augusto Del Noce, Perché l'"imprimatur" del teologo inquieto http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1979/n.130/3, Il Tempo, 20 maggio 1979
citato in Voltaire 1964, X lettera, p. 246; citato in Losurdo 2005, p. 126
citato in L'Italia ha abdicato alla sua storia musicale, la Repubblica, 9 gennaio 2010
“Compio l'atto di scrivere che è l'atto principale che ritengo di dover compiere.”
Origine: Riportato in Roberto Galaverni, Tanti cieli in una stanza, una stanza sola, in La Lettura, supplemento del Corriere della Sera, 11 dicembre 2016, p. 25.
da una lettera a Girolamo Preti, 1624; citato in Giambattista Marino Lettere http://www.laterza.it/scuola/conoscenze/brano.asp?codice=2130, laterza.it
“All'inizio del XXI secolo, che s'annuncia come il secolo dove il "fluido”
Zygmunt Bauman) tende a sostituire ovunque il solido, come l'effimero sostituisce il duraturo, come le reti sostituiscono le organizzazioni, le comunità le nazioni, i sentimenti transitori le passioni di un'intera vita, gli impegni puntuali le vocazioni immutabili, gli scambi nomadi i rapporti sociali radicati, la logica del Mare (o dell'aria) quella della Terra; si constata che l'uomo avrà consumato in un secolo riserve costituite dalla natura in trecento milioni d'anni. Se ne traggano le conclusioni. (da Non sprechiamo il passato, Il giornale, 4 dicembre 2007)
“Questo secolo si è proposto come il secolo della grande liberazione dell'uomo.”
Verso casa