“[In visita alla sede di Mediaset] Non sono qui per rendere omaggio a Berlusconi, ma a un'azienda che è un patrimonio per il Paese.”

Origine: Citato in Paola Di Caro, D'Alema in Fininvest: non dovete temerci https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/05/Alema_Fininvest_non_dovete_temerci_co_0_9604052309.shtml, Corriere della Sera, 5 aprile 1996, p. 3.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Massimo d'Alema 42
politico italiano, presidente del Consiglio dei Ministri da… 1949

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“Non si può escludere che Salvini abbia ragione, quando accusa Berlusconi di essersi mosso nella battaglia di Roma spinto da motivi "aziendali", perché Mediaset avrebbe bisogno della benevolenza di Renzi. Non sarebbe del resto la prima volta che l'ex Cavaliere confonde il bene delle sue aziende con il bene del paese.”

Antonio Polito (1956) giornalista e politico italiano

Origine: Da un editoriale per il Corriere della Sera, 28 aprile 2016, p. 1; riportato su Dagospia.com http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/meloni-non-sono-maturi-dite-salvini-borgia-che-populisti-123600.htm.

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“Se vuoi rendere omaggio a qualcuno, spingiti più avanti di quanto non abbia fatto lui.”

Richard Bandler (1950) psicoterapeuta statunitense

Magia in azione

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“Silvio Berlusconi è entrato in politica per difendere le sue aziende.”

Marcello Dell'Utri (1941) politico italiano

Origine: 28 dicembre 1994; citato in Peter Gomez, Marco Travaglio, Le mille balle blu, BUR, Milano, 2010, p. 1948 https://books.google.it/books?id=Kpnk2WS3DoAC&pg=PA1948. ISBN 978-88-58-60465-6.

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“Se hai intenzione di fermarti in questa giungla, ricordati di andare a rendere omaggio a Shere Khan.”

Davide Morosinotto (1980) scrittore italiano

Tabaqui; p. 160
La Legge della Giungla. La vera storia di Bagheera

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“Ho voluto rendere un omaggio a Mina perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili.”

Irene Grandi (1969) cantautrice italiana

sulla sua versione di "Sono come tu mi vuoi"
citato in Gigi Vesigna, Irene Grandi: punto e a capo, Famiglia Cristiana, n. 24, 17 giugno 2007

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“Non è il pubblico il consumatore al quale noi guardiamo, ma sono le aziende che fanno pubblicità. Quindi il nostro fine primario è quello di servire alle aziende ed al sistema economico del paese.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1990
Origine: Durante la conferenza della Federazione mondiale degli utenti di pubblicità nell'isola di San Giorgio; citato in Roberto Bianchin, E adesso arriva la TV a pagamento targata Berlusconi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/30/adesso-arriva-la-tv-pagamento-targata.html, la Repubblica, 30 maggio 1990.

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“La cultura resta il nostro miglior biglietto da visita all'estero. Un credito illimitato pari solo all'incredulità degli stranieri per la nostra incapacità di valorizzare tale patrimonio.”

Toni Servillo (1959) attore italiano

Origine: Dall'intervista di Giuseppina Manin, Servillo: «L'Italia, popolo di fratricidi. Non perdo la testa per l'Oscar» http://cinema-tv.corriere.it/cinema/14_marzo_16/servillo-l-italia-popolo-fratricidi-non-perdo-testa-l-oscar-5b7ec6fe-ace2-11e3-a415-108350ae7b5e.shtml, Corriere.it, 16 marzo 2014.

“[…] Ma il calcio Italiano non è più bello. Come per tante cose in Italia, Silvio Berlusconi ha le sue colpe. Quando era Primo Ministro, l'Italia è divenuta un paese in cui i suoi elettori e coloro che l'odiavano avrebbero guardato la squadra di Berlusconi, il Milan, battere gli avversari sovvenzionato dal governo di Berlusconi sui canali a pagamento di Berlusconi, in una lega diretta dal suo braccio destro Adriano Galliani, e poi guardava gli highlights sui canali gratuiti di Berlusconi. La sola cosa che Berlusconi non ha fatto è stata una legge per rendere gli stadi più sicuri.”

Simon Kuper (1969) scrittore britannico

[...] But Italian football isn't beautiful any more. As with many things in Italy, Silvio Berlusconi must take some blame. When he was prime minister, Italy became a country where Berlusconi voters and Berlusconi haters watched Berlusconi's team Milan thump teams subsidised by Berlusconi's government on Berlusconi's pay channels, in a league run by Berlusconi's right-hand man Adriano Galliani, and then watched the highlights on Berlusconi's free channel. The only thing Berlusconi didn't do was carry out his government's laws for making stadiums safer.

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