da La Sicilia del Seicento, società e cultura, Mursia, 1976, pp. 216-217
“L'emiro Margam ibn Sebir venne rinchiuso nel castello di Matagrifone a Messina, dove ben presto godé della compagnia di donna Machalda. Essa lasciava stupiti i suoi carcerieri per la vivacità e l'immodestia degli abiti che indossava allorché si recava a giocare a scacchi con l'emiro.”
Origine: Da I Vespri Siciliani, Dedalo, Bari, 1997, p. 329. ISBN 9788822059079
Argomenti
carceriere , castello , compagnia , compagno , donna , rinchiuso , scacco , siciliano , abitiSteven Runciman 2
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