“Ho partecipato a una protesta che non so ricordare | Come la seconda strofa del mio inno nazionale.”

—  J-Ax

da Mi-Rifiuto, n. 3
Rap n' Roll

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
arte , inno , nazionale , protesto , rifiuto , secondo , strofa
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J-Ax 102
rapper e cantautore italiano 1972

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“Le porte della nazionale sono aperte a tutti, anche per Ljajic. Ma lui sa che la nostra rappresentativa ha i propri principi che nulla hanno a che vedere con il gioco. Tutti devono rispettare l'inno nazionale, il paese, la maglia. Se Ljajic canta l'inno e se è in forma io lo convoco. Se non vuol cantare, non può giocare.”

Siniša Mihajlović (1969) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Citato in Fiorentina, Mihajlovic vuole riprendersi Ljajic: "Ma deve cantare l'inno" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/19-02-2013/fiorentina-mihajlovic-vuole-riprendersi-ljajic-ma-deve-cantare-inno-9286942690.shtml, Gazzetta.it, 19 febbraio 2013.

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“Fischiare l'inno è da ignoranti. So che mi aspetta un anno molto duro, ma i napoletani sapranno difendermi.”

Diego Armando Maradona (1960) allenatore di calcio e calciatore argentino

Con data

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“Il nostro inno nazionale non è opera di uno o due compositori, è l'opera del nostro intero popolo, che lo ha scritto col suo proprio sangue, sangue che ha generosamente versato lungo i secoli.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Our national anthem is not the work of one or two composers, it is the work of our whole people, who wrote it with their own blood, blood which our people generously shed over the centuries.
Variante: Il nostro inno nazionale non è opera di uno o due compositori, è l'opera del nostro intero popolo, che lo ha scritto col suo proprio sangue, sangue che ha generosamente versato lungo i secoli.

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“Per più di duemila anni, il nostro popolo ha vissuto nella disgrazia e nell'ombra più oscura, senza alcuna luce.
Poi rifulse l'alba. Il giorno più glorioso per tutto il nostro popolo fu il 17 aprile 1975. Perciò, abbiamo fatto del 17 aprile il titolo del nostro inno nazionale.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

For more than 2,000 years, our people lived in disgrace and in the darkest shadows, without any light.
Then the daylight shone. The brightest day of all for our people was April 17, 1975. For this reason, we made April 17 the title of our national anthem.
Variante: Per più di duemila anni, il nostro popolo ha vissuto nella disgrazia e nell'ombra più oscura, senza alcuna luce.Poi rifulse l'alba. Il giorno più glorioso per tutto il nostro popolo fu il 17 aprile 1975. Perciò, abbiamo fatto del 17 aprile il titolo del nostro inno nazionale.

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