“La strada non si impara ospitando un randagio tra le lenzuola.”

“A scuola s'impara a pensare, sulla strada a vivere.”

Giuseppe Tobia

“I miei amori sono di tipo randagio.”

Alda Merini libro Aforismi e magie

Aforismi e magie

“Bianchi lenzuoli irlandesi, appena inamidati, puliti, stirati, ben rimboccati - questi aggettivi erano per lui come una litania di desiderio. Da secoli nulla l'aveva attratto come ora le lenzuola. Non riusciva assolutamente a concepire come si potesse desiderare qualcos'altro. Lenzuola. E dormire. Dormire e lenzuola. Dormire nelle lenzuola. Dormire.”

Douglas Adams La lunga oscura pausa caffè dell'anima

The Long Dark Tea-Time of the Soul

“Camminando per le strade della città di Gaza senza più il costante terrore di un bombardamento chirurgicamente mirato alla mia decapitazione, tremo ancora alla vista dei cani randagi raccolti in circolo, a ciò che mi si potrebbe parare davanti agli occhi come loro pasto.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: Gaza. Restiamo umani, p. 97

“Il deluso della vita è come un cane randagio che ha perduto la speranza di trovare un padrone.”

Giuseppe Tobia

“Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.”

Marco evangelista discepolo dell'apostolo Paolo

14, 50 – 52

“Lo incontrai a Roma per la strada, un giorno, durante l'occupazione tedesca. Era a piedi; andava solo, con il suo passo randagio; gli occhi perduti tra i suoi sogni perenni, che li velavano di nebbie azzurre. Era vestito come tutti gli altri, ma sembrava, nella folla, un mendicante; e sembrava, nel tempo stesso, anche un re. Un re in esilio, sembrava.”

Natalia Ginzburg libro Lessico famigliare

Riferito ad Adriano Olivetti
Origine: Lessico famigliare, p. 163

“La sabbia sarà molto romantica, ma non regge il confronto con le lenzuola.”

Stefania Sandrelli (1946) attrice italiana

Fonte?

“Impara a memoria intere città prima di vederle. Ama i nomi delle strade che ancora non conosce. Essi appaiono nei suoi sogni, i nomi sono sempre più vivi dei luoghi che designano.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

La tortura delle mosche

“Vorrei essere l'acqua della doccia che fai | le lenzuola del letto dove dormirai.”

Lucio Dalla (1943–2012) musicista, cantautore e attore italiano

da Tu non mi basti mai