“L’amore comincia a essere un movimento sociale che lotta perché la sua lingua minoritaria sia riconosciuta e parlata. Quando l’amore funziona, diventa una federazione dei desideri che si costituisce in accademia reale della lingua, fissando le sue nuove voci e legittimando le nuove parole che contribuiscono al suo splendore. Quando invece l’amore finisce, diventa una lingua vietata: ogni parola del suo lessico scappa da chi l’ha creata, ogni espressione è un crimine.”
Origine: Da un articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/02/04/amore-fine, Libération, riportato su Internazionale.it, 4 febbraio 2018.
Argomenti
federazione , funzione , espressione , lingua , desiderio , lotta , parola , parola-chiave , essere , movimento , amore , crimine , lessico , social , splendore , accademia , creatoPaul B. Preciado 28
filosofa spagnola 1970Citazioni simili

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Cordelia: Atto I, Scena I. Traduzione di Guido Bulla
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Lettera a Giovanni Alfredo Cesareo, p. 318
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