“Dopo la caduta del Muro [di Berlino] abbiamo pensato che fosse finito tutto quello in cui avevamo creduto: l'avanzamento sociale, la lotta contro le disuguaglianze, l'emancipazione delle classi deboli. Abbiamo pensato che davvero fosse finita la storia, come diceva Fukuyama, e che la vittoria del neoliberismo fosse definitiva. C'è stato un totale ripudio del passato e un'adesione interiore al neoliberismo.”
Argomenti
muro , storia , lotta , passato , pensata , totale , debole , dopo , ripudio , emancipazione , avanzamento , social , adesione , stato , caduto , vittoria , disuguaglianza , classeFabrizio Barca 3
economista italiano 1954Citazioni simili

“D: Che cosa ha voluto dire la caduta del Muro di Berlino per il mondo?”
Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika

Variante: Ci avevano raccontato che dopo il 1989, con la caduta del Muro di Berlino e nel 1991 con l'ammainamento della bandiera rossa dal Cremlino, era giunta la "fine della storia", che il capitalismo aveva vinto e che era l'unica strada da percorrere. Abbiamo visto in questi 20 anni che non è così.
Origine: Dal discorso conclusivo della manifestazione a Roma per i cento anni dalla Rivoluzione russa, 11 novembre 2017. Video https://www.facebook.com/ilpartitocomunista/videos/1846996375334898/ disponibile su Facebook.com (min. 2:30).
“Una vita pensata è sempre una vita creduta.”
Origine: Perché credere?, p. 20

“Penso che siamo tutti d'accordo, il passato è finito.”
dal The Dallas Morning News, 10 maggio 2000

Bayern Monaco-Inter, 22 maggio 2010, triplice fischio finale

Origine: Citato in Francesco Cossiga, Pasquale Chessa, Italiani sono sempre gli altri: controstoria d'Italia da Cavour a Berlusconi, Mondadori, 2007.