Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
“Egli salda e sincera. E donò alle sue immagini la bontà e l'umiltà de' propri costumi. Molti vollero imitarlo; ma egli poteva esser copiato, non imitato. L'arte sua era come un chiuso vaso d'alabastro, che altri non poteva aprire per mirarvi dentro senza che ne esalassero gl'interni profumi. (vol. 7, parte 3, pp. 949-952)”
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Śivaḍṛṣti
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, p. 78.
Origine: Il Santo della Carità ospedaliera, p. 49