“Sento che siamo stati insieme fin dal nostro luogo di origine, che siamo della stessa materia, delle stesse onde, che portiamo dentro lo stesso istinto.”

“L'amore assoluto lo portiamo dentro di noi in potenza, ma nella realtà non vi è che l'istinto sessuale.”

Carlo Maria Franzero (1892–1986) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 285

“Per chi ci ha vissuto, Auschwitz non è un luogo, è una sensazione. Il freddo mi entrava dentro e mi rosicchiava. Ero solo con me stesso.”

Nedo Fiano (1925) scrittore italiano

“La gente usa quelli che chiama telefoni perché odia stare nello stesso luogo insieme, ma ha anche paura di stare sola.”

Chuck Palahniuk libro Survivor

protagonista
Survivor

“Di due dolori nati insieme non però nello stesso luogo, quello ch'è più veemente oscura la sensazione dell'altro.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

II, 46

“Un istinto ben comprensibile, lo stesso che ci ha spinti sulla luna, induce i girini ad allontanarsi dallo specchio d'acqua dove hanno compiuto la muta; non importa verso dove, in qualunque luogo salvo quello.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Ranocchi sulla luna, p. 108
Ranocchi sulla luna e altri animali

“Non ci fidiamo più l'uno dell'altro. Vediamo agguati dappertutto. Il sospetto è divenuto organico nei rapporti col prossimo. Il terrore di essere ingannati ha preso il sopravvento sugli istinti di solidarietà che pure ci portiamo dentro. E il cuore se ne va a pezzi dietro i cancelli dei nostri recinti.”

Antonio Bello (1935–1993) vescovo cattolico italiano

Maria donna dei nostri giorni

“La vita della fede e l'istinto della fede sono la stessa cosa.”

Jean Pierre de Caussade (1675–1751) gesuita francese

L'abbandono alla divina provvidenza

“Tutti siamo spinti in uno stesso luogo.”

Quinto Orazio Flacco (-65–-8 a.C.) poeta romano

II, 3, 25
Omnes eodem cogimur.
Odi

“Chi rinnega le proprie origini mistifica se stesso.”

Giuseppe Tobia

“[Su Annibale Ruccello] Lui stesso dichiarava di avere una predilezione per il brutto della vita, ha portato in scena personaggi retrogradi, bigotti, infantili e irrisolti: dei tipi universali, la cui efficacia prescinde dal luogo di origine.”

Arturo Cirillo (1968) attore e regista teatrale italiano