“Se si vuole sradicare il terrorismo, è imperativo eliminare le ragioni che lo generano.”

“Il terrorismo, cioè la guerra di oggi, è il vero mostro da eliminare.”

Gino Strada libro Buskashì. Viaggio dentro la guerra

Buskashì

“Il Nostro [Tiziano Terzani] prosegue così: «Non si tratta di giustificare, di condonare, ma di capire. Capire, perché io sono convinto che il problema del terrorismo non si risolve uccidendo i terroristi ma eliminando le ragioni che li rendono tali». Sante parole, ma soltanto parole. Asserire che il problema del terrorismo non si risolve uccidendo i terroristi è come asserire che il problema della criminalità non si risolve arrestando e condannando i criminali. Vero; ma quale sarebbe l'alternativa? Eliminare le prigioni e rinviare i criminali a uno «studio Terzani» nel quale possono essere studiati e compresi?”

Giovanni Sartori (1924–2017) politologo italiano

“Imperativo categorico.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

“Il verbo leggere non sopporta l'imperativo.”

Daniel Pennac (1944) scrittore francese

“Per intendere il mistero di Dio la ragione non basta, ci vuole cuore.”

Luigi Padovese (1947–2010) vescovo cattolico italiano

“La ragione per cui ho avuto un profondo interesse per la riforma economica e dedicai me stesso alla ricerca di modi per intraprenderla era che ero determinato a sradicare la malattia del sistema economico della Cina alla radice. Senza una comprensione delle carenze del sistema economico cinese, non avrei potuto avere un forte bisogno di riforma.”

Zhao Ziyang (1919–2005) l'ex Segretario generale del Partito Comunista Cinese

“Questa non è una battaglia tra gli Stati Uniti d'America ed il terrorismo, ma tra il mondo libero e democratico ed il terrorismo.”

Tony Blair (1953) politico britannico

“La dimensione religiosa dell'imperativo morale è il suo carattere incondizionato.”

Paul Tillich (1886–1965) teologo tedesco

“Se il passato è stato imperfetto
Andare oltre è l'imperativo”

En?gma (1988) musicalmente

Vivere pt2

“L'uomo si sente intimamente assoggettato a un «imperativo categorico.»”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Variante: L’uomo si sente intimamente assoggettato a un «imperativo categorico».
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 25