Frasi di Daniel Pennac
Daniel Pennac
Data di nascita: 1. Dicembre 1944
Altri nomi: دانیل پنک
Daniel Pennac, pseudonimo di Daniel Pennacchioni , è uno scrittore francese.
Già autore di libri per ragazzi, nel 1985, comincia – in seguito ad una scommessa fatta durante un soggiorno in Brasile – una serie di romanzi che girano attorno a Benjamin Malaussène, capro espiatorio di "professione", alla sua inverosimile e multietnica famiglia, composta di fratellastri e sorellastre molto particolari e di una madre sempre innamorata e incinta, e a un quartiere di Parigi, Belleville.
Nel 1992, pubblica il saggio Come un romanzo , a favore della lettura.
Lavori
Frasi Daniel Pennac
„[…] l'epilessia è una malattia comune, benigna, che colpisce persone come si deve, guarda Dostoevskij…“
— Daniel Pennac, libro Il paradiso degli orchi
Benjamin: XVI; p. 76
Il paradiso degli orchi
„Quando uno sente di non appartenere a nulla, tende a fare giuramenti a se stesso.“
— Daniel Pennac, libro Diario di scuola
libro Diario di scuola
„Nel deserto il tentatore non è il diavolo, è il deserto stesso: tentazione naturale di tutti gli abbandoni.“
— Daniel Pennac, libro Diario di scuola
II, 21, p. 83
Diario di scuola
„È proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia.“
da Il giro del cielo
Variante: È proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia. (da Il giro del cielo)
„Il mal di grammatica si cura con la grammatica, gli errori di ortografia con l’esercizio dell’ortografia, la paura di leggere con la lettura, quella di non capire con l’immersione nel testo, e l’abitudine a non riflettere con il pacato sostegno di una ragione strettamente limitata all’oggetto che ci riguarda, qui e ora, in questa classe, durante quest’ora di lezione, fintanto che ci siamo.“
— Daniel Pennac, libro Diario di scuola
Chagrin d'école
„Non ti lascerò sola in questo bianco e nero.“
— Daniel Pennac, libro Il paradiso degli orchi
XXVII; p. 140
Il paradiso degli orchi
„Ma c'è qualcosa di peggio dell'imprevisto, […] le certezze!“
— Daniel Pennac, libro La prosivendola
La prosivendola
„Vede, il Capro Espiatorio non è solo quello che, all'occorrenza paga per gli altri. È soprattutto, e anzitutto, un principio esplicativo, signor Malaussène.“
— Daniel Pennac, libro Il paradiso degli orchi
Rabdomant: XXI; p. 105
Il paradiso degli orchi
„Un tempo si rappresentava il somaro in piedi, dietro la lavagna, con in testa un cappello da asino. Questa immagine non stigmatizzava alcuna categoria sociale particolare, mostrava un bambino qualsiasi, messo nell'angolo perché non aveva studiato la lezione, non aveva fatto i compiti, oppure aveva fatto cagnara nell'ora di Daudet, alias Cosino. Oggi, e per la prima volta nella nostra storia, un'intera categoria di bambini e di adolescenti è quotidianamente, sistematicamente bollata come fatta da somari emblematici. […] Non contenti di far loro subire qualcosa di molto simile a un apartheid scolastico, dobbiamo anche considerarli una malattia nazionale: sono tutti i giovani di tutte le banlieues.“
— Daniel Pennac, libro Diario di scuola
V, 11, p. 198
Diario di scuola
„Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.“
— Daniel Pennac, libro La fata Carabina
La fata Carabina
Variante: se dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
„L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica.“
— Daniel Pennac, libro Il paradiso degli orchi
XXIV; p. 124
Il paradiso degli orchi